Palermo e Bari si lanciano alla conquista della vetta. Cadono Venezia e Parma. Ascoli fanalino di coda: il riassunto della 16a giornata di serie B

È la sfida tra Empoli e Frosinone ad inaugurare la 16a giornata di serie B. È stata la gara più entusiasmante viste le 6 reti realizzate – tre per parte-. Il primo tempo è da dimenticare per i ragazzi di Mister Vivarini che subiscono due reti da Ciano. Nella ripresa i ciociari trovano la rete del 3-0 con Dionisi, ma è proprio nei minuti finali che la squadra toscana reagisce con un colpo di testa di Di Lorenzo sul palo, deviato in gol con la schiena da Bardi. Nei minuti di recupero si scatena Caputo, attuale capocannoniere della serie, realizzando una doppietta, grazie agli assist di Krunic.

Il sabato è caratterizzato dal trionfo del Palermo, del Cittadella e dello Spezia, mentre cadono Parma (nel derby con il Carpi) e Venezia (in casa con il Novara).
I rosanero vincono ad Avellino: il match si sblocca con un autorete di Molina e nella ripresa segnano il tris Ghahore e Nestorovski. I lupetti accorciano le distanze all’81’.

Con la vittoria contro la Salernitana, il Cittadella entra in zona playoff. Varnier apre le danze, poi arriva la rete del momentaneo pareggio firmato da Pucino, ma i veneti trionfano grazie alla rete di Litteri.

Il Pescara è ancora in difficoltà difensiva e crolla a La Spezia. Le reti portano le firme di MaggioreAmmari, Granoche e Forte: sconfitta pesante e che potrebbe far vacillare la panchina di Zeman.

Il Venezia cade contro il Novara. Da Cruz e Dickman portano in vantaggio i piemontesi e Falzerano cerca di accorciare le distanze, ma gli ospiti segnano la terza rete con Macheda, riuscendo a strappare 3 punti importantissimi in un campo difficile.

Pareggio tra Ascoli – Cremonese e Pro Vercelli – Entella. Al De Luca la gara termina senza gol, non riuscendo a asmuovere la parte bassa della classifica. Un altro scontro tra la zona bassa è quello disputato a Vercelli, terminato 1-1. Le reti sono state realizzate
rispettivamente da La Mantia e Bifulco, risultato che, come quello dell’altro pareggio, non serve a nessuna delle due squadre.

È una giornata anche ricca di derby: nella giornata di sabato si è giocato Carpi – Parma, mentre i posticipi della domenica sono stati Ternana – Perugia e, per finire, Bari – Foggia.
Il derby emiliano viene vinto dal Carpi per 2-1. Tutto è accaduto nei primi 45’. Nei primi 10’ i padroni di casa realizzano il 2-0 grazie alle reti di Pasciuti e Verna, poi il Parma cerca di reagire e accorcia le distanze con Insigne. Gara, però, opaca e sottotono per i ragazzi di Mister D’Aversa.
Il protagonista del derby pugliese è Galano, foggiano di nascita ma tesserato dei galletti, che regala, allo scadere, la vittoria al Bari e il primo posto in classifica. Doccia fredda invece per i rossoneri che, nonostante le assenze di alcuni giocatori importanti come Mazzeo, Agazzi e Guarna, reggono bene il confronto e avrebbero meritato almeno un pari.
Il derby umbro finisce in parità e i ragazzi di Pochesci devono rimandare la vittoria, visto che il pareggio dei grifoni arriva grazie a un calcio di rigore assegnato nei minuti di recupero. La Ternana ha tenuto in pugno tutta la partita infatti è proprio nella prima frazione di gioco in cui Montalto realizza il gol, ma nei minuti di recupero, Di Carmine non sbaglia dall’undici metri e segna la rete del pareggio.

Nell’ultimo posticipo di lunedì sera il Cesena ha la meglio sul Brescia grazie alla rete realizzata da Scognamiglio. Vittoria molto importante per i bianconeri in chiave salvezza visto che, complici anche gli altri pareggi, lascia l’Ascoli all’ultimo posto in solitaria.

Aurora Levati