Settimana calda quella appena iniziata per l’Inter di Mancini e per Mancini stesso. Mentre alla Pinetina si pensa all’importante trasferta al Franchi, Eric Thohir vola a Milano e per risolvere tutte le questioni che poco centrano con il campo. Il calcio è una macchina enorme e dietro la semplice partita della domenica c’è tanto “sporco” lavoro da fare: il calcio, è anche e soprattutto far quadrare i conti. L’Inter lo sa bene, e proprio sull’argomento finanza, Eric Thohir non dorme sogni tranquilli. Massimo Moratti – ex presidente dell’Inter – dopo la cessione, detiene ancora il 30% delle quote dell’F.C. Internazionale, quote che però, Moratti stesso pare abbia dato disponibilità a liberare. Uno dei motivi dell’arrivo di Thohir a Milano è appunto questo; Thohir stesso, nonostante gli ottimi rapporti di cui gode la partnership con Moratti, pare abbia espressamente richiesto di cercare un socio di minoranza che possa immettere liquidità nel club. Negli snodi principali della permanenza a Milano, che si protrarrà per circa due settimane, anche quelli di presiedere un Cda, incontrare la squadra e soprattutto Mancini e incontrare Berlusconi per le trattative sullo stadio.

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La situazione economica nerazzurra non è di certo delle più floreali, motivo per cui, l’andamento della squadra – scivolata quarta in classifica – preoccupa il presidente; il terzo posto in classifica che significherebbe preliminare di Champions,  nonostante sia ancora a portata di mano, non è più una certezza come lo era sembrato a inizio stagione.
Egle Patané