Chiude ufficialmente il calciomercato e in casa Inter si respira un clima decisamente più sereno.

Niente più domande al tecnico Antonio Conte e calciatori più tranquilli.

D’altronde era stato chiaro il pugliese: “Non vedo l’ora che finisca perché è inevitabile che finché è aperto, la notizia vera o falsa può portare poca serenità nei calciatori”.

Ed eccolo accontentato. I doni di Marotta e Ausilio per il tecnico sono arrivati a destinazione e ora si può pensare solo alla stagione.

fonte immagine: Twitter
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La sessione di calciomercato ha regalato comunque più di una gioia al 51enne. Tra addii, nuovi arrivi e vecchie conferme il suo disegno nerazzurro prende sempre più forma.

La sua Inter lo diverte ed è pronta a regalare grande spettacolo. 

Le mosse di Marotta e Ausilio avrebbero dunque soddisfatto il pugliese e, dopo la tempesta di inizio agosto, sembra splenda il sole sul club meneghino.

Il merito va sicuramente anche alle nuove stelle apparse ad Appiano Gentile: Hakimi, Kolarov e Vidal.

Ma cosa possono dare i tre all’Inter?

Bel gioco ed esperienza sicuramente.
Sì, Hakimi ha solamente 22 anni ma ha già una buona esperienza internazionale e i nerazzurri, nel suo ruolo, si sono assicurati uno dei migliori al mondo, giovane, con il vizio del gol e a un prezzo decisamente conveniente. 

Achraf Hakimi, il terzino pronto a conquistare l’Inter

Conte riabbraccia poi il suo Re Artù, il suo guerriero: età avanzata sì, ma grande esperienza e costo quasi zero. 

“Se dovessi andare in guerra, lo porterei sempre con me”
Il feeling tra i due è innegabile e questa frase del pugliese di qualche anno fa lo dimostra.

Il Conte Antonio e il suo guerriero: tra il salentino e Vidal c’è un feeling speciale

Tecnica, visione di gioco e tanta grinta, il mix perfetto per Antonio Conte, che lo insegue da quando è arrivato sulla panchina della Beneamata. Il cileno tra inserimenti in area, recuperi palla, tackle e conclusioni perfette ha già conquistato da tempo il pugliese ma anche la società nerazzurra ed è pronto ora alla conquista di San Siro. 

C’è poi Kolarov, 35 anni a novembre e 1,5 milioni più bonus spesi, forse un po’ tanti considerando anche che sembrava dovesse andar via dalla Roma a parametro zero.

Ma il serbo conosce bene il campionato, ha un ampio bagaglio di esperienze e ha già assaporato più volte la vittoria. Un profilo in linea con le esigenze del tecnico e che i due ds nerazzurri non si sono fatti sfuggire. 

fonte immagine: profilo Twitter ufficiale Godin
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Non solo arrivi, ma anche partenze.

Via Candreva, diventato esubero dopo una stagione da protagonista e da titolare e via Godin che con il tecnico non è mai riuscito a trovare il giusto feeling.

Il restyling made in Conte prende sempre più forma.

Ausilio e Marotta, dopo una partenza a rallentatore, stanno trasformando in realtà ogni suo desiderio. E ora, è tutto nelle sue mani. 

 

Alessandra Cangialosi