Alessio Zerbin regala la finale della Supercoppa italiana 2024 al Napoli.

Con la sua straordinaria doppietta, tra l’altro primi goal in maglia azzurra, il Napoli arriva in finale del torneo che “sancisce” la stagione 2022-2023.

La squadra allenata da Walter Mazzarri si prepara a sfidare la capolista Inter, forte del suo 3-0 contro la Lazio.

Una gioia incomparabile per il giovane calciatore, classe 1999, nato a Novara.

Il giovane Alessio inizia a giocare a calcio nell’oratorio di Santa Rita, nella sua città, certo sognando una di quelle notti magiche che avrebbe vissuto.

La prima grande occasione sembra essere già pronta per lui, che inizia a formarsi nel settore giovanile dell’Inter, dove rimane dal 2007 al 2013.

Sei anni intensi che lo formeranno certamente, soprattutto nella stagione 2009-2010, la stagione del Triplete neroazzurro.

Dopo una piccolissima esperienza nelle giovanili del Novara, nel 2014 firma per il Suno, squadra in Prima Categoria con cui debutta il 16 febbraio 2015, quasi un mese prima di compiere 16 anni.

Viene acquistato dal Gozzano, con cui esordisce in Serie D il 10 aprile 2016, ma di certo non è il palcoscenico che si aspetta, o che meglio, spera per la sua carriera.

Ma è giovane, e questo può certamente essere dalla sua parte.

Notato dallo scouting azzurro, viene acquistato il 31 gennaio 2017, per 85.000 euro, dal Napoli che lo aggrega alla formazione Primavera: nella stagione successiva 35 presenze e 13 gol.

Tuttavia, è giovane, ha bisogno di crescere e giocare di più. Per questo motivo, il 18 luglio 2018 viene ceduto in prestito alla Viterbese, militante in Serie C. Un ottimo inizio: vittoria della Coppa Italia Serie C, 29 presenze e due goal.

Poi a Cesena, con cui colleziona 23 presenze e due reti. Nel settembre del 2020, viene ancora ceduto alla Pro Vercelli: 36 presenze e cinque gol.

Il 28 luglio 2021, viene ufficializzato il suo passaggio in prestito al Frosinone. È qui che debutta in Serie B, segnando nella prima giornata del campionato. La stagione è proficua, tanto da farli vincere per due volte il titolo di calciatore de mese., colleziona 32 presenze e 9 gol.

Questa stagione, finale perfetto di tutte quelle stagioni in prestito, su campi minori, gli fa ottenere la possibilità di giocare finalmente in maglia azzurra: 15 agosto 2022, l’inizio del sogno scudetto.

Il 7 settembre esordisce in Champions League nella partita contro il Liverpool e partecipa, sporadicamente, alla cavalcata azzurra culminata con il tanto atteso trofeo.

E finalmente il primo gol in maglia azzurra, subentrato ed immediatamente gol che ribalta e sblocca la partita, nella notte di Riyad.

“Io e mamma abbiamo visto la partita insieme giovedì e quando Alessio ha fatto il primo gol è stato un mix emozioni forti per tutti noi. Prima la gioia e un attimo dopo il terrore e lo spavento per il colpo alla testa. Onestamente pensavo che mamma svenisse. Per fortuna quando si è ripreso lo ha fatto talmente bene da non darci il tempo di dire nulla che già aveva fatto il secondo gol”.

Queste le parole del fratello di Alessio, Valerio, all’indomani della partita Napoli-Fiorentina. Ha poi proseguito nel suo racconto personale, aggiungendo: “Siamo rimasti senza parole. Poi sono partite le telefonate a raffica. Alessio ha chiamato la mamma ieri mattina: era emozionato e contentissimo, un po’ meno per il bernoccolo, ma va bene così. Papà? Lui si è commosso più di tutti. Mamma e papà hanno sempre fatto il possibile per portare avanti le nostre passioni e lo fanno ancora oggi”.

Una famiglia molto unita, quella di Alessio Zerbin, che certamente continuerà a supportarlo anche nel suo prossimo trasferimento.

L’attaccante azzurro è destinato, infatti, a trasferirsi in prestito: una decisione presa nonostante la stima di Walter Mazzarri che avrebbe voluto farlo rimanere a Napoli.

È stato proprio l’agente di Zerbin a confermarlo: “Le valutazioni cerchiamo di farle a 360º e non farci condizionare da una partita, rimaniamo dell’idea che sarebbe giusto che Zerbin andasse in una squadra dove può trovare più spazio”

Trova prettamente spazio come ala sinistra, per poi cercare col destro l’assist o il tiro sul secondo palo.

Ha dalla sua parte eleganza e qualità nel tocco, che gli consentono di giocare anche come esterno di centrocampo.

Una giovane promessa del calcio italiano che è pronta ancora una volta a dimostrare quanto sia forte la propria passione.

Un nuovo campo e una sfida quella che è pronta ad accoglierlo a Monza.

 

Rosaria Picale