Dopo le promozioni di Parma e Como, l’ultima squadra a salire in Serie A è il Venezia che ha battuto per 1-0 la Cremonese nella finale di ritorno dei playoff.

Con i Lagunari che festeggiano il ritorno nella massima serie dopo due anni dall’ultima apparizione, salgono a dieci le società in mano a proprietà straniere, ovvero il 50% della serie A.

Il presidente del Venezia, infatti, è Duncan Niederauer, ex numero 1 di Wall Street, personaggio influente nel mondo finanziario e sportivo e ora a capo della società VFC Newco 2020 LLC che ha acquisito nel 2020 il 100% delle partecipazioni del Venezia FC.

A parlare americano c’è anche il Parma di Kyle Krause, imprenditore statunitense e CEO del gruppo Krause, azienda di famiglia proprietaria di diversi ambienti di lusso e business in tutto il mondo.

Da poco americana anche l’Inter con il passaggio al fondo Oaktree che lo scorso 22 maggio 2024 ha annunciato con un comunicato di aver acquisito le quote del club in seguito al mancato rimborso da parte di Suning del prestito da 395 milioni di euro.

La forte presenza a stelle e strisce nel nostro campionato è dovuta grazie anche, e soprattutto, a Fiorentina e Roma. Nel 2019 il magnate Rocco Commisso, investendo oltre 400 milioni di euro, è diventato proprietario della viola, mentre i giallorossi sono di proprietà del Friedkin Group dal 2020, dopo essere stati in mano già a un altro americano, James Pallotta.

Anche il Milan parla inglese grazie alla guida del fondo RedBird Capital Partners di Gerry Cardinale, la società americana che investe anche in Fenway Sports Group, già proprietaria del Liverpool.

A queste società si aggiungono il Bologna del canadese Joey Saputo, l’Atalanta di Stephen Pagliuca, co-proprietario del club bergamasco, e il Genoa le cui quote di maggioranza appartengono alla società 777 Partners.

Non dimentichiamoci, infine, del Como, tornato in Serie A dopo 21 anni dall’ultima volta, e attualmente di proprietà dei fratelli Michael e Robert Hartono, miliardari indonesiani che grazie al loro investimento hanno reso i Lariani il club più ricco d’Italia.

Infatti, secondo le stime di Forbes, gli Hartono sono nella top ten dei proprietari di società sportive più facoltosi del mondo, rispettivamente con un patrimonio personale di 25,5 e 26,5 miliardi di dollari, che li posiziona nella classifica dei 100 più ricchi del pianeta.

Insomma, questa internazionalizzazione del calcio italiano sembra espandersi a macchia d’olio, attirando sempre di più capitali stranieri (grazie anche all’importante presenza di proprietà non italiane anche in Serie B e in Lega Pro) e mettendo così sempre più “pressione” alla proprietà del presidente-patron del club, di cui Napoli e Lazio ne sono i principali rappresentanti.

Martina Giuliano

*Immagine in evidenza presa dai profili Instagram ufficiali