Gonzalo Higuaìn scrive un’altra pagina di storia del calcio italiano. Con 36 reti supera il record di 35 gol segnati in una stagione di Gunnar Nordahl e si impone di diritto come uno dei migliori giocatori di sempre della serie A. Un record quello dello svedese che restava in piedi da 66 anni e che sembrava anche solo impensabile da poter abbattere e invece l’argentino del Napoli ci è riuscito in una serata importantissima per gli azzurri che con il 4-0 sul Frosinone hanno raggiunto il secondo posto e l’accesso diretto alla Champion’s League. Dalla festa del San Paolo alle lacrime di San Siro dove la Roma, nonostante il 3-1 sul Milan, non può che accettare di stare alle spalle del Napoli e quel terzo posto che vuol dire preliminari. Lacrime però di gioia e malinconia quelle che al termine della partita hanno abbracciato il Meazza, commosso per l’addio di un’altra bandiera, Christian Abbiati, alla sua ultima con la maglia rossonera.

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In una serata di festa e lacrime c’è stato spazio anche e soprattutto per i gol, ben otto in due gare. Gli azzurri a Fuorigrotta, benché il risultato sia ampio e inopinabile, ha faticato non poco nel primo tempo contro gli avversari, già aritmeticamente retrocessi in serie B. Tra imprecisioni sotto porta, traverse e parate, la squadra di Sarri è riuscita a trovare il vantaggio solo allo scadere della prima frazione di gioco grazie al capitano Hamsik. Un match che si stava mettendo male per il Napoli che dagli spalti sentiva già la pressione della Roma, andata in vantaggio a San Siro al 19′ con Salah. Il secondo tempo, invece, è l’inizio dello show di Higuaìn che con tre reti nel giro di 25 minuti fa esplodere il San Paolo. Il primo arrivato al 52′ dopo un’incursione strepitosa di Allan, il secondo al 62′ e l’ultimo e il più importante (e il più bello aggiungeremmo) al 70′ con una rovesciata spettacolare. Ed è proprio quest’ultimo a sancire il nuovo record di marcature in una singola stagione di serie A. Nel finale c’è spazio solo per la festa per questo secondo posto e questo record di punti, 82 mai raggiunti dal Napoli da quando ci sono i tre punti.

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La Roma, dall’altra, non può nulla contro gli azzurri e si deve “accontentare” dei preliminari di Champion’s League. Partita perfetta per i giallorossi a San Siro che prima con Salah, poi El Shaarawy ed Emerson abbatte i rossoneri, ora con più di un piede fuori dall’Europa, miracoli in finale di Coppa Italia permettendo. Luciano Spalletti, però, si definisce contento e soddisfatto per questo girone di ritorno della sua Roma che con 46 punti ha dato il via a una vera e propria rimonta, solo impensabile a gennaio durante la gestione Garcia. “La squadra ha fatto grandi cose, abbiamo trovato un Napoli fortissimo a cui facciamo i complimenti, complimenti anche a Higuain per il record. Un record da condividere con la sua squadra. Noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare e siamo soddisfatti. Abbiamo fatto un girone di ritorno strepitoso, ma loro sono stati più continui durante tutta la stagione rispetto a noi.” 

Martina Giuliano