Ore calde per il mercato della Roma, forse anche troppo.

C’è grande fermento a Trigoria, il 1° luglio deve ancora arrivare e nel casellario giallorosso già sventolano i nomi di Marcano, Cristante, Kluivert  e Coric.
Il DS Monchi sembra ancora ispiratissimo e a giorni sbarcherà nella Capitale il trequartista Javier Pastore che ha chiuso la sua avventura parigina, piuttosto anonima e sottotono, per cercare di ripartire a grandi livelli in un club che gli permetta più continuità e margini di crescita.

Javier Pastore muove i primi passi nel mondo del calcio giovanissimo: nel 1999 entra nelle giovanili del Talleres e neanche 8 anni dopo, nel 2007, esordirà con la prima squadra in Primera B Nacional disputando 5 partite a soli 17 anni e mostrando già una buona predisposizione per questo gioco, tanto da essere definito “La più grande promessa di Talleres”.
In patria comincia a farsi notare, tanto che nel 2009 verrà acquistato dal Palermo per 6,5mln di Euro  con un contratto di seicentomila euro a stagione.

(immagine Getty)

A Palermo trova spazio e fiducia, diventa da subito uno dei giovani di maggior prospettiva raggiungendo grandi soddisfazioni e facendosi conoscere non solo in Italia ma anche all’estero.

Nel 2011 è il Paris Saint-Germain a farsi avanti per l’acquisto del giocatore che porterà in patria sborsando una cifra intorno ai 43mln di Euro (di cui solo 22mln arriveranno nelle casse dei rosanero, al netto dei premi valorizzazioni e della percentuale faraonica riservata al procuratore) e garantendo al giocatore uno stipendio di 5 milioni di euro per sei stagioni, bonus compresi: Pastore diverrà il giocatore più pagato del campionato francese.

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Con il Psg il rapporto sembra idilliaco: durante le prime tre stagioni si toglie diverse soddisfazioni pur giocando nel ruolo di mezzala a lui poco congeniale.
Totalizza 179 presenze in maglia blu, ma dalle 33/34 presenze a stagione finisce per totalizzarne appena la metà nella stagione 2017/2018, trovando meno spazio nella rosa.
Le sirene giallorosse risvegliano in lui la voglia di riscatto ed il Psg cede il cartellino del ventinovenne per una cifra intorno ai 18/20 mln di euro più 4 di bonus: al giocatore sarà riservato un contratto quadriennale da 4 mln a stagione.

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Difficile dire ad oggi se l’argentino riesca a tamponare la dolorosa partenza del Ninja che ha fatto di cuore, grinta e attaccamento alla maglia il suo credo in questa esperienza in giallorosso; l’arrivo del giocatore è atteso per la prossima settimana, forse accompagnato dall’altro neo acquisto di Monchi, Santon, proveniente dall’Inter come contropartita tecnica nell’operazione che ha portato il belga alla corte di Spalletti.

Pastore viene accolto dalla piazza con una certa titubanza: lasciare il certo (ma vanesio per certi versi) per l’incerto è sempre un rischio specie per una squadra che da anni cerca di trovare la quadratura del cerchio e vede invece vendere i prezzi pregiati a cifre irrisorie.
Lasciamo lavorare la dirigenza sperando in un futuro interessante.

Laura Tarani

(immagine copertina eurosport)