Cala il sipario anche sulla 31esima giornata di Serie A e mancano solamente sette passi per i verdetti definitivi su coppe europee e zona retrocessione. Come ogni settimana, non sono mancate le sorprese, ma anche le polemiche. Così come ogni settimana non possono mancare i nostri top e flop della giornata. Weekend sicuramente da incorniciare per il Cagliari che, battendo l’Atalanta, ha fatto un altro importante passo verso la salvezza. Giornata da dimenticare, invece, per Gianluca Mancini che, per festeggiare la vittoria nel derby capitolino, ha sventolato una bandiera anti Lazio. Gesto su cui la procura della Federcalcio ha già aperto un’indagine.

 

TOP DELLA 31ESIMA GIORNATA DI SERIE A

Vittoria d’oro per il Cagliari. La squadra di Ranieri conquista un successo importantissimo contro l’Atalanta e fa un altro grande passo in direzione salvezza. I rossoblù rimontano, battono per 2-1 i bergamaschi e si portano a +4 dalla zona retrocessione. Alla Unipol Domus è Scamacca ad aprire le danze, al 13′ del primo tempo. L’avvio è a trazione nerazzurra, ma il Cagliari tira fuori presto le unghie e trova il pari al 42′ con Augello. La festa dei padroni di casa si concretizza poi nella ripresa con un colpo di testa di Nicolas Viola. 

L’Atalanta si allontana così dalla Champions, il Cagliari, invece, si avvicina alla salvezza, salendo a 30 punti e scavalcando tutte le concorrenti per la permanenza in Serie A. È un momento d’oro per la squadra di Ranieri. La vittoria contro la Dea, infatti, chiude una serie di 7 partite con una sola sconfitta.

“Un successo che pesa tanto, ma non dobbiamo abbassare la guardia”, commenta il tecnico romano. Riuscirà a guidare la squadra alla salvezza?

 

 

FLOP DELLA 31ESIMA GIORNATA DI SERIE A 

Il derby della capitale va alla Roma, ma non mancano le polemiche a causa dell’esultanza dell’uomo partita. A decidere la gara è il colpo di testa di Gianluca Mancini nel primo tempo. La sua esultanza a fine gara con il popolo giallorosso, però, ha suscitato le polemiche e il difensore, ora, è sotto inchiesta. 

Ma cos’ha fatto il 27enne? Il giocatore ha sventolato una bandiera anti Lazio, in particolare, una bandiera biancoceleste con un topo nero nel centro. Un gesto, che non è passato inosservato e che ha scatenato l’ira dei laziali, in primis Ciro Immobile e compagni di squadra. 

La Federcalcio non è rimasta in silenzio e ha aperto un’inchiesta. La conferma è arrivata dal presidente della Figc, Gabriele Gravina: “Sono stato informato che la Procura ha aperto un fascicolo, è in atto una verifica”.

Il difensore, nel frattempo, si è scusato tramite i canali ufficiali della Roma: “Non volevo offendere nessuno, ho preso la prima bandiera che mi hanno dato. Chiedo scusa”. Mancini, però, ora rischia grosso. Il difensore potrebbe essere multato o squalificato, in quest’ultimo caso anche da subito se l’arbitro ha scritto tutto nel referto del derby.