Dopo un inizio difficile i Rossoneri ora puntano a un posto in Ucl. Tutto merito di Gattuso o serviva tempo?

Perché i tre punti conquistati dal Milan contro il Genoa sono di un peso incalcolabile?
Innanzitutto perché, dopo la bruciante sconfitta di giovedì sera contro l’Arsenal, era necessario vedere una reazione importante. E così è stato. Non una delle prestazioni migliori dell’11 rossonero ma spirito di squadra e sacrificio a lungo andare sono emersi, regalando, nei minuti finali, il successo agli uomini di Gattuso.
Inoltre questa vittoria permette ai rossoneri di distanziare la Sampdoria che si è fermata in casa del Crotone e di rosicchiare altri due punti a Inter e Lazio, le quali hanno pareggiato rispettivamente contro Napoli e Inter (dando una mano alla causa rossonera).

Il Milan è a soli 6 lunghezze dal quarto posto e considerando il derby da recuperare contro l’Inter la zona Champions è quasi dietro l’angolo.

ANSA/ANGELO CARCONI

Terzo motivo di soddisfazione è la prova di solidità della difesa, che ha mantenuto inviolata la porta collezionando il quarto clean sheet nelle ultime quattro partite di Serie A. Gennaro Gattuso è riuscito nell’impresa di blindare il reparto difensivo del Milan che in campionato ha subito solo 3 reti dall’inizio dell’anno.

Infine va dato merito ad Andre Silva di essersi sbloccato, segnando la sua prima rete in Serie A, in una partita fondamentale per la rincorsa al quarto posto. Il giovane portoghese che faticava a trovare la via del gol, ma il cui valore non è mai stato messo in discussione, ha continuato a lavorare da vero professionista non badando alle critiche che gli venivano mosse da più parti. La fiducia ribadita dall’allenatore e dalla società hanno finalmente avuto ragione d’essere.

La Champions non è un’utopia: ma ricordate quando lo diceva Montella?
Gattuso è il primo a credere nella lotta Champions e nel post partita ha dichiarato: “Abbiamo accorciato, ci sono ancora tante partite, ma dobbiamo pensare ad una gara alla volta. Sono felice per il gol di André Silva che si è sbloccato in Serie A. Dobbiamo continuare a crescere e la strada è solo una, cioè quella del lavoro”.
La squadra c’è, la “fame” di arrivare pure. Soprattutto i giocatori acquistati durante il faraonico mercato estivo si stanno rivelando non cosi “scarsi” come erano stati definiti durante i primi mesi sotto la guida di Montella.

E ora la domanda sorge spontanea: quando l’ Aeroplanino si mostrava sicuro e fiducioso nelle potenzialità di questo gruppo e di ogni singolo, in quanti gli avevano dato credito?

Vero, i risultati non arrivavano ma forse non tutte le colpe erano da attribuire all’allenatore.  Ripartire da zero, con tanti giocatori nuovi e giovani è un progetto ambizioso ma che può dare molte soddisfazioni solo se proiettate sul lungo periodo.

immagine da IAmNaples

Ora testa al presente e alla strabiliante rinascita del Milan targata Gattuso. L’attenzione è rivolta all’impegno di giovedì contro l’Arsenal all’Emirates Stadium. Ribaltare lo 0-2 dell’andata non sarà facile tuttavia più segnali sembrano rivelare che le stelle sono propizie alla formazione rossonera. Avanti tutta: la strada è spianata!

Mariachiara Rossi

*immagine copertina da Sky Sport