Si prevede un lungo, lunghissimo, e palpitante weekend calcistico…

La 28a giornata di Serie A parte in anticipo e alla grande: palla al centro già venerdì sera (20:45) con il big match Juve-Milan. La classifica parla chiaro: i percorsi sono diversi eppure la sfida tra i due club più titolati riserva sempre emozioni e non può definirsi scontata. All’andata finì 1-0 per i rossoneri, oggi, Allegri e i suoi vogliono archiviare il pareggio di Udine e continuare quel filotto di vittorie allo Stadium mentre il Milan ha bisogno dei 3 punti per continuare a inseguire un piazzamento europeo.

Screenshot_2017-03-09-11-58-23-1 (1)Non meno emozionante sarà la sfida di sabato sera che vedrà la Genova calcistica protagonista nel 114° Derby della Lanterna. I doriani inseguono l’ottavo posto mentre il Grifone – con la vittoria di Empoli- ha raggiunto la salvezza: insomma questo derby sembra essere l’ultimo reale obiettivo stagionale per entrambe le genovesi.

La domenica “del pallone” verrà inaugurata alle 12:30 dalla sfida tutta emiliana tra Sassuolo e Bologna.

Alle 15:00 cinque sfide tra cui spicca lo scontro per l’Europa dalle tinte nerazzurre:

Inter-Atalanta, cos’altro dire se non che i nerazzurri (di Milano e di Bergamo) si giocano un pass per l’Europa?! Entrambe, separate da un solo punto, sono chiamate a una prova di maturità. Occhi puntati sul grande ex, Gagliardini!

Chievo-Empoli; Pescara-Udinese; Fiorentina-Cagliari; Napoli-Crotone mentre Palermo-Roma (20:45) chiuderà la domenica ma non metterà fine alla giornata di campionato che sarà chiusa solo lunedì sera al termine della gara tra Lazio e Torino.

C’è chi deve difendere il secondo posto (Roma) per accedere direttamente alla Champions, chi (Napoli) lo insegue contro due squadre in cerca di salvezza (Palermo e Crotone). Spesso capita, però, che tra le due litiganti il terzo gode: potrebbe essere, in chiave salvezza, il Pescara ai danni delle due squadre del sud impegnate contro le due grandi di alta classifica o, per la corsa all’Europa, potrebbe essere la Lazio ai danni delle nerazzurre …

Caterina Autiero