Le squadre in corsa per l’Europa League si affronteranno oggi nella gara di andata degli ottavi di finale e l’unica italiana in competizione, la Roma, scenderà in campo contro il Lione. L’urna di Nyon non ha riservato un avversario semplice ai giallorossi, al contrario una delle formazioni più accreditate per arrivare fino in fondo. Spalletti e i suoi, però, hanno dimostrato di poter aspirare a perseguire questo obiettivo, eliminando il Villarreal, un altro team che all’inizio del torneo era considerato tra le favorite.

Questa sera alle 21.05 l’undici capitolino sarà chiamato ad affrontare l’ennesimo esame di maturità che arriva dopo le due sconfitte rimediate in Coppa Italia contro la Lazio e in campionato con il Napoli. A sostegno della squadra ci saranno quasi duemila tifosi, a dimostrazione di quanto conti per il percorso stagionale romanista il match di oggi e a testimonianza della vicinanza dei sostenitori alla squadra che dovrà rialzare la testa. Un atteggiamento positivo è richiesto sul campo con una reazione d’orgoglio necessaria per eliminare le possibili scorie dovute alle ultime prestazioni disputate. Davanti la Roma si troverà un Lione che nei sedicesimi ha dominato l’avversario (tecnicamente inferiore rispetto ai francesi) ,  che in campionato milita al quarto posto e per il quale questa competizione assume un valore importante tanto quanto per i giallorossi.

Dieci anni dopo  la Roma torna a sfidarsi in uno scontro diretto contro il team francese, stessa competizione, eguale momento di questa e medesimo allenatore in panchina, Spalletti. All’epoca la squadra romana uscì vittoriosa grazie a una prodezza calcistica di Amantino Mancini e a alla rete di Totti e chissà se, qualora dovesse giocare, il capitano giallorosso non possa ripetersi.

Un risultato positivo in trasferta servirebbe certamente per rendere più agevole il ritorno che sarà disputato il prossimo giovedì all’Olimpico ma, per il momento, la mente è totalmente  orientata a questa sera e solo al termine dell’incontro, sapremo quanto conterà la partita di ritorno.

Chiara Vernini