Continuano le nostre interviste dedicate ai volti rosa del giornalismo sportivo. Volti giovani, freschi e assolutamente competenti in materia, che ci conducono verso il favoloso mondo… dei big match. Per il nostro #roadto #RomaFiorentina, abbiamo scelto Bianca Bernini, opinionista della trasmissione Viola d’Amore su RTV38 e speaker  presso Radio Bruno, nonché Viola doc.

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Mai come quest’anno ci troviamo con 8 squadre in 14 punti. Un campionato grosso modo equilibrato dovuto a....

Non credo esista una spiegazione. Il calcio è uno sport che può dare tutto, ma può anche togliere tutto molto velocemente. Le sorti di una partita possono cambiare da un momento all’altro, per cui parlare di una spiegazione razionale e logica non è semplice. Certo è che la differenza delle squadre di metà classifica, con le tre ai vertici, la si denota evidentemente dalla rosa dei giocatori che la compongono e dagli investimenti portati a termine dalle società. Dall’altra parte, a parer mio si può parlare di campionato equilibrato fino a un certo punto, in quanto risultano diversi team assolutamente non competitivi e che sbilanciano di conseguenza l’equilibrio del campionato.

La Fiorentina negli ultimi anni è tornata a prendersi il suo posticino nel calcio che conta, grazie all’ottimo lavoro iniziato da Montella e proseguito da Sousa. Quali sono i meriti di questi 2 allenatori e in che cosa differiscono?

I meriti più grandi non sono di Sousa, ma di Montella. Vincenzo infatti è stato capace di ricucire una squadra, attraverso la rivalutazione di giocatori, che erano stati completamente messi da parte, dando vita a un calcio divertente e interessante, ammirato in tutta Europa, dal quale il nuovo tecnico portoghese è ripartito, godendo di un gioco studiato da quello che è venuto prima di lui. Il merito più grande di Sousa, a differenza di Montella, è stato quello di attribuire forte fiducia a giocatori giovani, a tratti giovanissimi, cresciuti nel vivaio viola, facendoli emergere e sbocciare a tutti gli effetti.

Quali migliorie devono apportare i viola per il definitivo salto di qualità ? 

Il definitivo salto di qualità lo si fa, non risparmiando e vendendo, ma investendo e trattenendo quei giocatori che riescono a fare decisamente la differenza in un team. È vero anche che non sempre è facile trattenere quei giocatori di grande qualità, con prospettive di gran lunga più ampie  della Fiorentina.

La Fiorentina ha trovato il suo baby campioncino: Federico Chiesa. Cosa pensi del figlio di Enrico? Riuscirà a fare meglio del papà?

Enrico Chiesa è stato un grandissimo giocatore, indiscutibile. A oggi è difficile fare prospettive di questo tipo, certo è che quello che ci sta facendo vedere Federico, sono importanti premesse per il futuro. L’auspicio è quello che possa fare meglio, ma per dire questo bisogna aspettare.

Soddisfatta del mercato invernale?

Per me il mercato invernale della Fiorentina prende un 6 + in pagella. Sono stati fatti due acquisti intelligenti, anziché numerosi ma che non riescono a incidere nelle sorti della squadra. Anche se in realtà forse ciò che manca di più è un buon terzino, proprio quello che non è arrivato.

All’andata i viola si presero i 3 punti, qualche consiglio a Sousa per sbancare l’Olimpico…

La Fiorentina, nelle gare di cartello, si presenta con un atteggiamento giusto e vincente, che invece in altre sfide non dimostra. Questo atteggiamento deve essere ovviamente mantenuto questa sera, aggressività e velocità dei movimenti, oltre a schierare una formazione non sperimentale, cosa che troppo spesso Sousa ha schierato.

Chi prenderesti alla Roma e porteresti seduta stante alla tua squadra?

La triste storia è quella legata a Salah, prima alla Fiorentina, poi passato alla Roma. L’egiziano me lo sarei tenuto volentieri, avrebbe cambiato sicuramente le carte in tavola. Anche un centrocampista forte come Nainggolan, mi avrebbe fatto piacere vedere nel centrocampo viola.

Un pronostico e chi sarà the Man of the match ?

Non faccio mai pronostici. La sfida è evidentemente ostica da entrambe le parti, attualmente la Roma è quella favorita. Ovviamente mi auguro che abbia la meglio la Fiorentina. Il man of the match potrebbe essere nuovamente il baby Federico Chiesa, anzi me lo auguro.

Giusy Genovese