Mentre le luci della serie A sono tutte puntate sul big match di questa sera che vedrà protagoniste Juventus e Milan, in Liga è la volta del Clasico tra Real Madrid e Barcellona.
Alle 18.15 al Santiago Bernabeu si giocherà il 231° scontro tra le due regine spagnole. Un big match stellare che, chi ama il calcio, attende con entusiasmo per ovvi motivi; a infiammare l’attesa ci sono una serie di ragioni che rendono questo big match unico al mondo. Le ragioni di tale autenticità risiedono nel fatto che a sfidarsi sono due delle squadre più forti del mondo: entrambe contendono quasi sempre la vetta della Liga; sono rispettivamente la seconda e la prima in classifica e, ad accentuare la storica rivalità tra le due squadre ci pensano i rispettivi top player Cristiano Ronaldo e Leo Messi.
Nonostante il match sia stellare, gli umori e i sorrisi non brillano affatto; Cristiano Ronaldo, infatti, in questo inizio di stagione è cupo più che mai, sarà l’amore mai esploso con il nuovo tecnico Benitez, sarà la mancanza di Benzema o la presenza di Bale, il top player del Real, non splende come dovrebbe e questo preoccupa oltre che i tifosi dei Blancos anche i Ronaldo’ supporter in generale. A conferirgli fiducia però, ci pensa Rafa Benitez: “Cristiano è un giocatore fondamentale, ha capacità di segnare tanti gol e ha la mia assoluta fiducia e lui stesso ha garantito che sarà così. In ogni caso non importa, la cosa importante è che lui sia a suo agio, questo lo porterà a segnare”.
Nell’altra metà campo invece, i sorrisi accennano a tornare oltre che in panchina anche tra gli spalti: dopo 56 giorni di stop per un brutto infortunio ai legamenti del ginocchio, torna nella lista dei convocati la Pulce. L’ottimismo però va frenato e bisogna aspettare ancora qualche ora per avere la certezza di vederlo in campo. Come ha affermato in conferenza il tecnico Luis Enrique, bisogna essere sicuri che sia nelle condizioni per poter scendere in campo: “Da quando ha ricominciato ad allenarsi, lunedì, le sensazioni sono positive. Ha recuperato e sta giocando allo stesso livello del resto della squadra. Ovviamente non potrà essere al 100% perché dopo un infortunio è ovvio, ma l’importante è che abbia recuperato perché dà una certa sicurezza”.
A prescindere dalla presenza di Messi, il Barca resta comunque in una botte di ferro come dimostrano i risultati ottenuti finora. Nonostante l’assenza del “Pupillo” dei catalani si prolunga dal 26 settembre, i blaugrana hanno ottenuto splendidi risultati finora, meriti che vanno, oltre che a tutta la squadra, a Neymar e Suarez la coppia che ha conquistato la Spagna oltre che la classifica. Il ritorno di Messi comunque fa tremare il Bernabeu ma Benitez sembra non curarsene e afferma: “Arriviamo in splendida forma alla partita, siamo favoriti, giocheremo e attaccheremo per vincere”. Benitez ci crede e se l’ex tecnico partenopeo vuole dimostrare qualcosa alla rosa e alla dirigenza, oggi è la serata giusta per farlo. La distanza che separa il Real dal Barcellona è di una sola lunghezza; distanza che potrebbe scomparire vincendo la gara. Perdendo, invece, la distanza aumenterebbe a due lunghezze e in quel caso ad allontanarsi, oltre che il Barcellona, potrebbero essere anche i rapporti con i suoi giocatori.
Egle Patanè