Quando un allenatore ritrova la sua ex squadra, tornano alla memoria vecchi ricordi

 

Pioli torna per la prima volta all’Olimpico per sfidare la sua ex squadra, la Lazio, con cui ha conosciuto momenti di gloria e momenti di fallimento. L’allenatore nella stagione 2014/2015 ha condotto la Lazio al terzo posto in campionato e quindi ai preliminari di Champions, e a disputare le due finali di Coppa Italia e Supercoppa. Purtroppo, la Lazio di Pioli non è riuscita a centrare nessuno di questi obiettivi e la delusione si è protratta nel campionato successivo nel quale i biancocelesti non sono riusciti a replicare i risultati ottenuti nel precedente e nel quale Pioli ha terminato la sua esperienza con la Lazio con un esonero.

Dopo la Lazio, Pioli ha allenato l’Inter con cui è riuscito a battere i biancocelesti a San Siro nello scorso campionato. Anche a Milano l’allenatore è partito benissimo portando i nerazzurri al quarto posto dopo una serie positiva di risultati, ma la mancanza di continuità ha fatto scivolare la squadra fuori dalle competizioni europee.

Pioli torna all’Olimpico con la Fiorentina, squadra che ha iniziato ad allenare quest’anno cercando di invertire la tendenza delle ultime stagioni che ha visto l’allenatore partire alla gande con le sue squadre per poi finire con un esonero. I viola, fino a questo momento hanno guadagnato un rispettoso nono posto in un campionato che vede molte squadre in equilibrio e nel quale è sufficiente una partita giocata bene per poter sorpassare le altre.

Rivedere Pioli seduto su una panchina a bordo campo dello stadio Olimpico, riporterà alla memoria quello che è stato: un allenatore che ha sfiorato la gloria illudendo il popolo biancoceleste e fermandosi a un passo dai risultati sperati.

Gisella Santoro