Non ce l’ha fatta. La Lazio è fuori dalla Champions League, nonostante il risultato positivo della gara di andata, vinta per 1 a 0.
Solo Europa League, quindi, per la squadra di Stefano Pioli, che non ha saputo reagire alla furia del Bayer, dimostratosi più agguerrito e determinato a vincere.
I padroni di casa battono per 3 a 0 gli avversari con reti di Calhanoglu (40′ del primo tempo), Mehmedi (3′ della ripresa) e Bellarabi a due minuti dalla fine. Nel primo tempo i tedeschi colpiscono anche il palo con Kiessling. La Lazio resta in 10 per l’espulsione di Mauricio al 23′ del secondo tempo.
La partita è stata dominata dal Bayer Leverkusen, che ha controllato il gioco costringendo la squadra capitolina a difendersi senza prendere grossi rischi. La Lazio non è quasi mai riuscita ad essere pericolosa vicino alla porta del Bayer e non è riuscita a sfruttare il contropiede per mettere in difficoltà i suoi avversari.
I biancocelesti però si possono consolare perché ora giocheranno l’Europa League, il Bayer Leverkusen invece parteciperà ai sorteggi per i gironi di Champions League.
Dopo la finale di Supercoppa giocata a Shangai contro la Juve, la Lazio perde la seconda gara consecutiva in campo internazionale. E il gioco propositivo della scorsa stagione ora appare solo uno sbiadito ricordo.
Il centrocampista biancoceleste Marco Parolo esprime tutto il suo rammarico. “ Abbiamo preso gol al termine del primo tempo e questo ha dato fiducia a loro, bravi poi a punirci subito anche in apertura di ripresa: lì ci hanno di fatto sconfitto perché è cambiata la partita. Da queste partite si esce in due modi: con le ossa rotte o cercando di capire gli errori e lavorare per migliorarsi. L’assenza dei nostri punti di riferimento? Sono calciatori fondamentali per noi, i vari Klose e Biglia, ma in tante occasioni abbiamo fatto bene nonostante le assenze. Ci aspetta l’Europa League e vogliamo affrontarla nel migliore dei modi”.

Il tecnico Pioli invece riconosce il merito degli avversari, ribadendo la loro forza in casa e la loro eccellenza di gioco.
“L’abbiamo persa noi. Il Bayer ha giocato con più ritmo e intensità. Hanno vinto meritatamente. Questa è la dimostrazione che non siamo pronti a lottare su tre fronti, ma abbiamo ancora campionato e Coppa Italia. Abbiamo ancora tante cose da dire, ci dovremo riprendere e lo faremo”. E sull’eliminazione, dichiara: “E’ un dato sicuramente negativo. E’ un calcio diverso. E’ un calcio a cui l’anno scorso ci siamo avvicinati, nell’andata abbiamo tenuto testa. Il Bayer ha dimostrato di essere superiore. Il nostro percorso è ancora all’inizio perchè questa gara ci dice che i nostri avversari in Champions sono a questi livelli. Dovevamo far circolare di più il pallone. I nostri avversari hanno giocato ad un ritmo più veloce. Siamo andati sotto all’intervallo e non ci abbiamo creduto in fondo. L’inferiorità numerica ci ha mandato in difficoltà ma non abbiamo rinunciato a fare la partita”, conclude il tecnico.