Mancano ancora due giorni al match MilanJuventus ma i bianconeri sembrano essere già entrati in clima partita. Attraverso  un post pubblicato sul profilo twitter della squadra, la  società di Agnelli ha voluto ricordare, a 19 anni di distanza, il successo schiacciante ottenuto sui rossoneri il 6 aprile del 1997. Sulla panchina juventina sedeva Marcello Lippi, mentre a guidare la formazione milanese c’era Arrigo Sacchi che, in quel giorno vide i suoi arrendersi nel secondo tempo, dopo essere stati superati in campo da una Juve in veste di “macchina da gol”. Jugovic aprì le danze per il club torinese nella prima frazione di gioco, seguito nella ripresa da Zidane, e poi Vieri (per lui una doppietta) fino ad Amoruso che fece calare il sipario al Meazza. Non riuscì a evitare la pesante sconfitta per la squadra di casa il gol della bandiera segnato al 76′ da Simone.

Questa non fu l’unica vittoria bianconera in trasferta contro i milanesi. Sedendosi  virtualmente su una macchina del tempo, è possibile fare un tuffo nel passato per rivivere alcune sfide che hanno visto trionfare la Vecchia Signora. Tornando indietro di 113 anni, si può ripercorrere la sfida del 22 marzo 1903, ospitata dal Campo dell’Acquabella, quando i club si affrontarono per la prima volta a Milano e Forlano e Malvano, realizzarono le reti decisive per battere il Milan, in quello che all’epoca era un campionato a eliminazione diretta.

17 aprile 1993, altro viaggio, la destinazione torna a essere  la scala del calcio  e la vittoria è targata Juventus, grazie alla doppietta firmata Moeller e al gol di Roberto Baggio; anche in questa occasione, fu irrilevante ai fini del risultato, la rete di Simone. Per tornare agli incontri più recenti, uno dei più importanti è stato Milan-Juventus disputato l’8 maggio 2005 e non per la disparità di punteggio, ma per la posizione  in classifica occupata da entrambe in quella giornata. Le due squadre erano prime, con 76 punti, e a quattro turni dalla fine della stagione, il gol di Trezeguet, realizzato su un assist perfetto in rovesciata di Alex Del Piero, fu decisivo per i bianconeri al fine di vincere il titolo (scudetto revocato in seguito al caso Calciopoli).

L’ultimo match giocato in casa della società di Berlusconi, è andato in scena durante la terza giornata dello scorso campionato e ha visto prevalere gli uomini di Allegri, con Tevez capace di andare a segno durante la ripresa.

Sabato San Siro è pronta a ospitare nuovamente questo classico del nostro calcio, e solo allo scadere dei 90 minuti si saprà che rilevanza avrà l’ incontro per il cammino juventino nella corsa scudetto.

Chiara Vernini