Una storia particolare quella di Junior Messias che, prima di arrivare a segnare la sua prima doppietta in Serie A, trascinando il Crotone alla vittoria contro lo Spezia, ha dovuto sgomitare.
Per la sua prestazione ma soprattutto per la sua storia è lui il nostro Man of the day.

Nato in Brasile, nel 1991, è cresciuto nel villaggio di São Cândido dove inizia a coltivare il sogno di fare il calciatore.

Cresce calcisticamente nelle giovanili del Cruzeiro, ma per necessità, è costretto ad accantonare il suo desiderio.

Junior, che deve mantenere lui e la famiglia (composta da moglie e due bambini) fa le valigie (le riempe di sogni) e nel 2011 parte, direzione Italia, per raggiungere il fratello a Torino. 

La sua nuova vita inizia come fattorino di un commerciante di elettrodomestici. 
Nel tempo libero però si dedica al calcio che è la sua passione ma non può che essere un hobby, giocando a livello amatoriale nei tornei dell’UISP di Torino.

Ogni settimana gioca con lo Sport Warique, squadra di peruviani, al campo Cit Turin.

Nel 2015, in occasione di una partita, viene notato da Ezio Rossi, bandiera del Torino negli anni ’80 e poi allenatore, che gli fa firmare il primo contratto e lo porta all’esordio in Eccellenza con il Casale.

E’ l’inizio dell’ascesa: in 5 anni passerà dai tornei amatoriali alla Serie A

“Andai a vederlo su impulso dell’allenatore della squadra dei rifugiati politici alla quale davo una mano. Invasi il campo alla fine. Gli dissi che uno come lui non poteva stare lì. E che io avevo giocato con un altro Junior…”.
(da www.gianlucadimarzio.com)

Il brasiliano, infatti, si rivela un crack per la categoria: 32 partite di campionato e 21 gol, più assist a ripetizione.

La stagione successiva passa in Serie D al Chieri e attira l’attenzione dei club di B e C. Nell’estate 2017, infatti, viene contattato dalla Pro Vercelli (all’epoca militante in Serie B), ma Junior riceve un altro brutto colpo: a causa di un problema burocratico legato al tesseramento dei giocatori extracomunitari in B, la trattativa non andò a buon fine.

La scalata sembrava essersi interrotta sul più bello ma nessuno sapeva che era solo rimandata.

Resta in Serie D e con il Gozzano ritrova fiducia e gol che hanno contribuito a centrare una storica promozione in C.

Attraverso le sue prestazioni attira ancora l’interesse dei club di categoria superiore e, così,  nel gennaio 2019 viene tesserato dal Crotone. 

All’età di 28 anni, Messias arriva per la prima volta a giocare in Serie B con la squadra calabrese e salirà in massima serie dando il proprio contributo con 6 reti e 6 assist, fino alla favola di oggi…

Se la sua prima rete in Serie A è arrivata il 25 ottobre contro il Cagliari ma non bastò per conquistare i tre punti, la sua prima doppietta, invece, coincide con la prima vittoria in campionato per la squadra di Stroppa.

“Il mio messaggio per tutti i ragazzi è quello di crederci sempre. Bisogna lottare fino all’ultimo per i propri obiettivi, essere convinti dei propri mezzi. I sogni prima o poi si avverano”.
JUNIOR MESSIAS

 

Micaela Monterosso