Il big match della ventitreesima giornata di Serie A va all’Inter, che batte la Juventus per 1-0, allunga in testa e prova la fuga. La squadra di Inzaghi si aggiudica il Derby d’Italia ed è ora a +4 sui bianconeri, con una partita in meno. Decisivo l’autogol nel primo tempo di Gatti. Il difensore di Rivoli, nel tentativo di salvare su Thuram in area, colpisce di petto e beffa il compagno di squadra Szczesny. La Beneamata acciuffa così tre punti pesantissimi in ottica scudetto. Padrone di casa nella sfida del Meazza è sicuramente Calhanoglu, che domina il centrocampo ed è tra i migliori del match. Il turco dimostra ancora una volta di essere leader e trascinatore, in sintesi uno dei registi più forti d’Europa. Hakan è sontuoso ed è lui il nostro Man of the Day.

 

 

Al momento è il miglior centrocampista al mondo”, parola di Vincenzo Montella, commissario tecnico della Turchia. E come dargli torto. Il numero 20 nerazzurro, reinventato da Inzaghi nella posizione di regista, si prende il Derby d’Italia con un’altra prestazione da maestro. Il turco illumina la serata di San Siro con una regia da Oscar e lo dimostrano anche i numeri: 126 palloni giocati, 100 passaggi giusti su 106 tentati, 8 lanci filtranti, 7 palloni recuperati e un palo. 

Calhanoglu è ovunque e dirige l’orchestra nerazzurra in maniera impeccabile, facendosi sempre trovare al posto giusto. Suo anche il gesto tecnico più bello della serata, il lancio-rasoiata per Dimarco, una perla da PlayStation. Il 29enne è maturato, ha aggiunto qualità al suo stile di gioco e ha confermato di essere un giocatore completo: contrasta, riconquista palla e fa ripartire l’azione.

 

Ma Hakan è molto di più. Un tuttocampista dal rendimento straordinario, infallibile anche dal dischetto e incisivo con i suoi gol. Il centrocampista nerazzurro, in questa stagione, ha già messo a segno 11 reti, di cui 9 in Serie A. Hakan è diventato così uno dei registi più prolifici sotto l’aspetto realizzativo, secondo solo a Jude Bellingham nei top 5 campionati europei.  

Il maestro Calhanoglu non sbaglia un pallone, non ne perde uno e con le sue giocate di pura finezza è sempre più determinante in questa Inter. Non può che essere lui il nostro Man of the Day.