L’Atalanta non si ferma più. La squadra di Gasperini travolge il Genoa e blinda il quarto posto in classifica, a +3 dal Bologna e a +4 dalla Roma. A Marassi, i bergamaschi vincono per 1-4, ritrovano il successo esterno dopo quattro gare e consolidano la posizione Champions. Una partita dalle mille emozioni, che si apre con la magia dell’ormai habitué del gol De Ketelaere. Il Genoa pareggia poi con una bordata dell’ex Malinovskyi, ma la Dea torna avanti con Koopmeiners. Nel maxi recupero finale l’ex Zappacosta e Touré, all’esordio in Serie A, chiudono i conti. Magic moment per Charles De Ketelaere che continua a brillare e a trascinare l’Atalanta. Il belga segna ancora e tira un altro schiaffo alle critiche: è lui il nostro Man of the Day.

 

 

Allo stadio Luigi Ferraris, le due squadre mettono subito in campo tanta intensità e, per i primi venti minuti di gioco il confronto si mantiene alla pari. La svolta arriva al 24’, grazie al solito De Ketelaere: lancio di Pasalic, Vogliacco perde il belga ed è magia. Il 22enne stoppa con il destro e con il sinistro, al volo, calcia di precisione alle spalle di Martinez. Alla Dea basta la sua perla per chiudere in vantaggio il primo tempo.

Nella ripresa, il Genoa parte in quarta e, dopo soli sei minuti, l’ex Malinovskyi punisce con il sinistro i nerazzurri. Gasperini è furioso, ma i suoi tornano subito in vantaggio grazie a una punizione-gioiello di Koopmeiners. Il tecnico dei bergamaschi decide comunque di fare dei cambi, dentro Touré, Miranchuk e Zappacosta, fuori il belga, Scamacca e Holm. Gli ospiti trovano il gol dell’1-3 con Scalvini, ma il Var lo annulla dopo un lungo check di circa 7 minuti. I bergamaschi però non si arrendono e, nel maxi recupero, dilagano con i gol di Zappacosta e Touré. La Dea è inarrestabile: ventidue punti nelle ultime nove gare e quarto posto blindato. 

 

A brillare, ancora una volta, De Ketelaere. Il belga, dopo i due gol contro la Lazio, fa impazzire anche la difesa genoana e sigla una rete capolavoro. L’ex Bruges trova così, per la prima volta, il gol in due partite di fila in Serie A. Un giocatore totalmente diverso rispetto a quanto visto lo scorso anno a Milano e che riesce finalmente a esprimere a pieno se stesso. È il suo momento magico: alla Dea ha già segnato 10 reti, contando tutte le competizioni (campionato, Europa League e Coppa Italia). 

Il 22enne ha carattere e fa la differenza, tanto che il riscatto da parte dei nerazzurri sembra ormai scontato. Una stagione magica, un gol capolavoro e un altro schiaffo alle critiche: è lui il nostro Man of the Day.