Il fondo toccato nella partita di Sassuolo è ormai lontano, oggi, col Sassuolo la Juve è la capolista che allunga (momentaneamente) sul Napoli. Sulle ceneri di quella sconfitta la Juve ha costruito la sua stupenda cavalcata.

Dopo quella sera di ottobre, con il derby vinto al 93′, i Bianconeri hanno conquistato 55 punti su 57 (18 vittorie e un pareggio) che l’hanno portata a +6 sulla seconda. Batte “l’ammazza big” Sassuolo (un intero girone senza sconfitte) e non subisce gol da 10 partite (mai accaduto nella storia del calcio italiano). Buffon supera un mito come Zoff e si porta al secondo posto fra i portieri con la più lunga striscia di minuti senza subire gol nella storia della Serie A (a 3 minuti da Sebastiano Rossi. La Juve non sbaglia più un colpo e sembra inarrestabile.

https://twitter.com/rosamaci95/status/708417721608830978

https://twitter.com/sasa1897/status/708408394189836300

Partenza sprint dei Bianconeri subito pericolosi con Dybala e poi con Khedira, mentre il Sassuolo ci prova con Duncan. La Juve pressa e il Sassuolo difende con ordine ma al 36′ arriva il gol nato da una bella azione tra Cuadrado e Dybala: il colombiano s’invola, fa sedere Acerbi, serve Dybala che supera Consigli con uno splendido sinistro a giro sul secondo palo.

https://twitter.com/KiaKand/status/708395008286662656

Nella ripresa, la Juve non concretizza delle occasioni per raddoppiare e chiudere la partita con Khedira, Cuadrado e Pogba (subentrato a un incontenibile Mandzukic). Nel finale il Sassuolo tenta il tutto per tutto andando vicino al pari con Sansone.

Allo Stadium finisce 1-0 per la squadra di Allegri, che vince grazie a una magia di Dybala. I neroverdi, restano a 44 punti (a tre lunghezze dal Milan).

Caterina Autiero