Si tende a parlare sempre e solo dei soliti grandi nomi eppure c’è chi, lontano dai riflettori, nella competizione mondiale è riuscito ad accostarsi a giocatori inavvicinabili. Sono i numeri a parlare chiaro, e quelli di Ivan Perišić permettono al croato di condividere attualmente il podio con Messi e Mbappé: dal suo debutto al Mondiale nel 2014 ha preso parte attiva a 10 gol in 14 partite, con 6 reti e 4 assist. Sopra di lui solo l’argentino e il francese, rispettivamente a quota 12 (8 reti e 4 assist) e 11 (9 reti e 2 assist).

Contro il Giappone agli ottavi di finale, l’esterno ha realizzato la rete del pareggio. Rete che non solo ha permesso alla Croazia di continuare a giocarsi la partita ai supplementari, ma lo ha reso anche il miglior marcatore croato ad un Mondiale. Perišic, dopo aver agganciato lo storico attaccante Davor Šuker, lo supera piazzandosi al primo posto nella classifica dei fuoriclasse della Nazionale Croata.

Enorme capacità di rendersi determinante, alla quale si affianca però anche un’attitudine a non voler emergere troppo. Tra i protagonisti del Triplete col Bayern Monaco e dello scudetto con l’Inter di Conte, Perišic si prende ora il suo spazio sul palcoscenico mondiale, senza troppe parole. D’altronde, anche con la maglia dell’Inter l’attuale giocatore del Tottenham si è sempre reso un leader silenzioso, che all’attenzione di tutti preferiva la concretezza sul campo, sempre garantita.

Ora l’obiettivo è la semifinale di Qatar 2022: Perišic scenderà in campo con la sua Croazia per contendersi il passaggio del turno contro il Brasile. Non manca la voglia di rendersi di nuovo protagonista, ma stavolta c’è bisogno di fare davvero tanto rumore.

Romina Sorbelli