Che sia nel nostro campionato e nella Uefa Champions League, la Juventus continua a inanellare bruttissime prestazioni.

Dall’ultimo risultato della squadra allenata da Andrea Pirlo, non è chiaro cosa stia succedendo ai bianconeri, a detta di tutti dotati di giocatori fortissimi e alcuni  di grande esperienza.
Porto Juventus
Fonte immagine prof FB Juventus
Cosa non sta funzionando nel club? Se lo chiedono tutti: tifosi e  giornalisti.
Un allenatore senza esperienza, giocatori fragili fisicamente e psicologicamente, sensibili e insicuri non possono costruire una squadra vincente che deve sopportare  lo stress di tre tornei.
I fatti: La Juventus non solo gioca male, non esiste.
Ed è ciò che abbiamo visto al Dragao Stadio  contro il Porto in occasione della Champions League,  giocatori che passeggiano in campo anziché correre.
Altri che si  mettono in  disparte e  per far scorrere il tempo esibiscono meline inconcludenti  o in retro passaggi.
E ci stiamo chiedendo dove sia finito CR7 sicuramente scoraggiato da una squadra che non gli piace.
In coppia i con un giocatore costato un’esagerazione con il quale non c’è comunicazione,  il portoghese non arriva alla sufficienza.
Solo Chiesa e Rabiot ce l’hanno messa  tutta, ma 2 giocatori  su 11 sono troppo pochi.  Lo stesso Federico  ha segnato l’unico gol  per disperazione  che ci tiene ancora in corsa per la qualificazione.
Federico Chiesa
Fonte immagine prof FB Juventus
Ma anche se all’Allianz andasse bene  la Juventus avrebbe il potenziale per andare avanti?
Difficile prevederlo: c’è tutto che non va, dalla preparazione atletica a un allenatore che cerca continuamente alibi.
La Società pare molto assente come se non le importasse, la dirigenza non interviene,   la Presidenza latita.
A questo punto la panchina di Andrea Pirlo diventa sempre più a rischio se in Campionato  dovesse andare male, ma chi al posto suo?
Una stagione iniziata con l’arrivo  di un allenatore inesperto  ma legato all’ambiente bianconero  rischia di precipitare, se non succede  una svolta o  un cambiamento di approccio.
La Juventus soprattutto in Champions minaccia di  compromettere le entrate dalle qualificazioni mancate, quindi aggravare la posizione economica tutt’altro che lusinghiera.
Eppure abbiamo visto partite diverse,  con  un trofeo conquistato e una qualificazione per la finale di Coppa Italia.
I bianconeri non hanno mai raggiunto un buon livello di forma, vivono alti e bassi improvvisi e sono in costante infortunio. 
E’ evidente che la Società se vuole salvare il salvabile debba rimettere tutto in discussione e chiedere un atteggiamento diverso all’allenatore il quale  si comporta nei confronti della squadra più  da amico che da allenatore.
Porto Juventus
Fonte immagine prof FB Juventus

Forse per Pirlo è difficile prendere decisioni che vanno contro la sua mentalità.

Ma il calcio non è né comprensivo tanto meno democratico perché una squadra come la Juventus gareggia per vincere ed è l’unica cosa che conta.
Cinzia Fresia