Hernán Crespo e il Parma, storia di un grande amore 

”I grandi amori fanno giri immensi e poi  ritornano”...

Sono i versi di Antonello Venditti a racchiudere in due righe la storia d’amore tra Hernán Crespo e la società crociata.

Nel 1996 Crespo, detto il Valdanito, per la somiglianza con l’ex nazionale argentino Jorge Valdano, approda nella città ducale.

Un giocatore di grande prestanza tecnica, fortissimo di testa e in acrobazia, con forte intelligenza tattica e grande spirito di squadra. Qualità che al Tardini non passano inosservate, facendolo diventare quasi subito un valore aggiunto e pregiato nel Parma delle meraviglie.

Nella stagione 1998-1999 vince Coppa Italia e Coppa UEFA, nel 1999 la Supercoppa italiana.

L’argentino con la maglia del Parma giocherà 200 partite, arrivando a segnare 94 gol che lo confermeranno come il miglior marcatore del Parma in Serie A.

Memorabile rimane nel cuore dei tifosi la partita del 30 gennaio 2000 contro la Juventus. 

 Un match da brividi che vale la pena ripercorrere…

Il Parma al Tardini affronta la Juventus di Ancelotti.
Giornata freddissima ma pubblico delle grandi occasioni riempe lo stadio, al tempo il Parma infatti era una delle Sette Sorelle della Serie A.

Metà del primo tempo, espulsione del difensore parmense Torrisi, rigore per la Juventus, Buffon battuto e bianconeri in vantaggio con Del Piero.
Parma in dieci e sotto 1-0.

Nel secondo tempo anche Dino Baggio viene espulso e in nove la squadra ducale tenta di resistere all’assalto bianconero.

Al 93′ però, guizzo sulla fascia sinistra di Crespo marcato da Ferrara e Iuliano che tentano prima di coprirgli il tiro e poi di portarlo a fondo campo, ma il Valdanito si libera, affonda la corsa, entra in area di rigore e arrivato al vertice dell’area piccola tira e riesce a trovare l’unico pertugio e traiettoria che porta la palla in rete alle spalle di Van der Sar.

Ed è 1 a 1!

Crespo pazzo di gioia esulta sotto la curva, tutto lo stadio esplode di gioia e urla il suo nome.

Crespo non solo salverà il Parma da una brutta sconfitta, ma cambierà  anche il destino del campionato.

Quei due punti persi per la Juve furono infatti poi decisivi nell’ultima giornata, dove i bianconeri pareggiano contro il Perugia consegnando così lo scudetto alla Lazio.

Quel giorno memorabile ha segnato la storia del Parma e soprattutto quella di Crespo.

Hernán rimane a Parma fino al 2000, per poi tornare nel 2010, chiudendo la carriera due anni dopo nella città alla quale è stato sempre legato.

E non solo per motivi calcistici.

Nel 2002 conosce Alessia che sposerà tre anni dopo. Dal matrimonio nascono tre figlie: Nicole, Sofia e Martina.

Tutta la famiglia vive tutt’oggi a Parma, e nonostante il matrimonio naufragato e la scelta di abbandonare l’incarico di vice presidente del club emiliano, non smetterà mai di considerarsi metà argentino e metà italiano. 

 

Ilaria Iannì