“Il talento è una fonte da cui sgorga acqua sempre nuova. Ma questa fonte perde ogni valore se non se ne fa il giusto uso” – L. Wittgenstein

La rubrica Meteore e Stelle nascenti torna in un format rivisitato e adattato ai Mondiali di Russia 2018, con lo scopo di accompagnarvi, girone per girone, alla scoperta di giovani talenti, che avranno la possibilità di mettersi in mostra sotto la lente d’ingrandimento dei top club mondiali.

Ci apprestiamo a descrivervi le “stelle nascenti” più interessanti del Girone A composto da Russia, Arabia Saudita, Egitto e Uruguay: la maggior parte sono ancora sconosciute ma, dopo il Mondiale, potrebbero diventare protagoniste e pedine in grado di cambiare gli equilibri di questo infuocato mercato estivo.

Russia

La nazionale russa, vuole migliorare i risultati ottenuti nelle edizioni precedenti, dove non è mai riuscita a superare la fase a gironi e può farlo puntando tutto su un tridente di giovani centrocampisti offensivi: Aleksey e Anton Miranchuk, numero 59 e 60 della Lokomotiv Mosca e Aleksander Golovin del CSKA Mosca.

Aleksey, classe 1995, mancino, seconda punta atipica. E’ considerato il più talentuoso e carismatico dei gemelli della famiglia Miranchuk, tant’è che la Lokomotiv Mosca ha rifiutato molte offerte provenienti da club esteri pronti a strapparlo e metterlo alla prova in campionati più competitivi.

Anton, destro, più centrocampista che attaccante, è sempre passato in ombra rispetto al fratello, ma dalla stagione scorsa è stato chiamato alla Lokomotiv da Jurij Semin, che ha deciso di credere in lui. Le eccellenti prestazioni gli hanno dato ragione.

Calcio&MercatoT8

Aleksander Golovin, classe 1996, è il più giovane di tutta la spedizione russa. In patria è già considerato il miglior giocatore del paese ma anche all’estero non sono rimasti indifferenti al suo talento. In scadenza di contratto nel 2021 con il CSKA Mosca, Golovin è valutato 25 milioni di euro e piace a Chelsea, Arsenal, Monaco e soprattutto Juve. Proprio al club campione d’Italia, in questi giorni, è stato proposto attraverso intermediari ma i bianconeri confidano di valutare il giovane durante il Mondiale. Mircea Lucescu così parla del giovane ragazzo: “Sembra Nedved? Ci può stare, qualcosina lo ha per davvero. Gran bel giocatore: moderno, tecnico e bravo a dribblare”.

Arabia Saudita

AS English – Diario AS

Difficile trovare un giovane di prospettiva in una rosa composta da giocatori con pochissima esperienza internazionale. Per questo motivo la nostra scelta ricade su Fahad Al-Muwallad, uno dei tre calciatori a giocare fuori dal paese e tra tutti i componenti della squadra il più promettente. Classe 1994, ala destra, è approdato al Levante in Liga nel mercato di gennaio. In patria è considerato il nuovo Messi, ma la sua esperienza in Spagna è stata tutt’altro che entusiasmante, collezionando solo due presenze in campo in tutto il girone di ritorno. Il Mondiale è l’occasione per farci ricredere e soprattutto per far ricredere i Granotes a puntare su di lui anche nella prossima stagione.

Egitto

The Sentinel

Pensi all’Egitto e mai come quest’anno pensi a lui, Momo Salah ma l’Egitto rimane una delle nazioni più forti di sempre nel calcio africano (7 Coppe d’Africa) e nella sua rosa conta altri giocatori di ottimo livello. Tra i talenti da tenere sotto osservazione segnaliamo Ramadan Sobhy, esterno offensivo, 21enne, in forza allo Stoke City dal 2016.
Il classe 1997 è dotato di un’esplosiva struttura fisica e sebbene i Potters siano retrocessi in Championship (la seconda divisione inglese) il giovane è reduce da una buona stagione con la loro maglia.
Da migliorare lo score sotto porta, fermo a soli due reti in Premier League.
Qualche curiosità? All’età di 17 anni, 11 mesi e 18 giorni, è il secondo calciatore egiziano più giovane ad indossare la maglia dei Faraoni, alle spalle di Mido.

Uruguay

La Celeste è nota per sfornare giovani talenti. Tra questi meritano una particolare menzione Giorgian Daniel De Arrascaeta Benedetti (trequartista del Cruzeiro) e Nahitan Michel Nández Acosta centrocampista classe 1995 del Boca Juniors.

Scout Nation – ForumFree

Il primo è un centrocampista offensivo molto tecnico e dotato di grande rapidità; il classe 1994 predilige giocare da esterno sinistro o destro. A renderlo ulteriormente appetibile sul mercato, oltre a un’evidente somiglianza per stile di gioco all’ex Inter Coutinho, c’è pure il doppio passaporto (uruguayano e italiano).

Il secondo si contraddistingue per la tecnica sopraffina e il fisico roccioso. Nandez è un calciatore completo, che nasce come trequartista, può giocare anche come centrocampista esterno di destra, ma è nella posizione di regista davanti alla difesa che dà il meglio di sé. Emblematiche le sue avanzate palla al piede che, abbinate a una buona predisposizione al dribbling e al cross dal fondo, fanno di lui un calciatore a tutto campo.
Nella stagione appena conclusa, ha collezionato 37 presenze complessive, impreziosite da ben 7 gol e 10 assist: numeri che hanno suscitato l’interesse di tanti club europei tra cui Fiorentina, Inter e Juventus.

El triunfo del fútbol elegante

Con tutta probabilità il Mondiale decreterà il loro exploit definitivo e chissà che non diventino protagonisti del mercato appena iniziato.

Mariachiara Rossi