Finale pazzesco al Marassi. Il Milan vince contro il Genoa e sorpassa l’Inter, bloccata in casa dal Bologna. I rossoneri guidano in solitaria la classifica di Serie A grazie a una magia di Pulisic che, all’87’, sblocca con il suo sinistro il match. Una partita complicatissima per Pioli e un finale clamoroso. Sul Diavolo capolista solitario, infatti, non c’è solo la firma dello statunitense ma anche quella di Olivier Giroud. “Si è girato Giroud”? No, “l’ha parata Giroud”.

A pochi minuti dal triplice fischio finale, infatti, il francese mette i guanti e va in porta al posto di Maignan, espulso. Il risultato? Salva i tre punti del Milan. Olivier se la cava benissimo ed esce in maniera strepitosa su Puscas. L’ex Blues non segna,  ma si improvvisa portiere e dimostra di essere comunque decisivo: è lui il nostro Man of the Day.

 

Vittoria sofferta per il Milan a Genova e maturata solo nella ripresa, dopo che Pioli dà spazio ai suoi uomini migliori. Il tecnico sceglie Jovic con Chukwueze e Okafor per il tridente offensivo, lasciando in panchina Giroud, ma anche Leao e Pulisic. Il Diavolo parte subito a gran ritmo, si mostra coraggioso ma gli spunti offensivi sono davvero pochi. Nella ripresa, si vedono subito il portoghese e lo statunitense al posto di Okafor e Chukwueze. La partita, però, non si sblocca e Pioli si affida quindi a Giroud e Calabria, che sostituiscono Adli e Florenzi. I rossoneri spingono e, all’87’, i loro sforzi vengono premiati. Palla al centro e Pulisic batte Martinez. Gli ospiti, nonostante le polemiche per un possibile controllo con il braccio, sono in vantaggio. 

Il Milan torna a respirare, ma la serenità a Marassi dura poco. Nel finale succede di tutto. Maignan, a causa di una ginocchiata in volto a Ekuban e dopo un check Var, viene espulso. Pioli ha esaurito i cambi. Giroud prende quindi i guanti,  si trasforma  in portiere e va fra i pali. Il 37enne viene salvato prima dalla traversa sulla punizione di Gudmundsson, ma poi è decisivo in uscita su Puscas. Il francese non segna ma salva letteralmente il Milan: “Non ho mai vissuto un momento così, ho fatto una gra parata – ha detto a Sky – Vale quasi come un gol”. 

Le sue qualità come estremo difensore hanno conquistato tutti. Social impazziti, compagni di squadra e colleghi lo hanno inondato di complimenti. Il Milan e la nazionale francese lo hanno ironicamente inserito nella lista dei portieri.


 

 

Non è la prima volta comunque che Olivier veste i panni di portiere. All’epoca dell’Arsenal, in  un allenamento insieme a Kolasinac (oggi all’Atalanta) e Xhaka, tra uno schema e l’altro, si è improvvisato estremo difensore. Un ruolo, che non ha mai ricoperto in una gara ufficiale. Il suo ex allenatore dei Gunners, Arsène Wenger, però già all’epoca non aveva dubbi: “Sceglierei Giroud in caso di espulsione del nostro portiere a cambi finiti”.

Il 73enne ci aveva visto lungo. Olivier è l’eroe di Marassi, con le sue mani salva il risultato del Milan ed è il nostro Man of the Day. 

Alessandra Cangialosi