Agenda piena di impegni per la Juventus di Massimiliano Allegri. Un mese di aprile che deciderà le sorti di una stagione, ormai trionfale in campionato, con quattordici punti di vantaggio sulla seconda: i bianconeri, infatti, potrebbero già cucire i ¾ di scudetto sul petto. Il sogno, però, è un altro e si chiama triplete, che in Italia porta solo la firma di Josè Mourinho. Non sarà facile restare competitivi fino alla fine su tutti e tre i fronti, ma il clima è di grande entusiasmo e soprattutto la Signora non ha ancora la pancia piena e vuole fare razzia anche in Coppa, in Europa così come in Italia. La prova del nove sarà proprio la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Fiorentina di Vincenzo Montella, avversaria piuttosto ostica e altrettanto motivata. La Viola parte favorita, forte dell’1-2 dell’andata, ma i giochi sono ancora apertissimi e le due compagini si daranno battaglia in campo.

La squadra di Allegri per passare dovrà vincere con almeno due reti di scarto, in un Artemio Franchi che per l’occasione si trasformerà in una bolgia. Fattore campo e primo matchpoint dalla sua, ma il tecnico viola resta comunque con i piedi per terra: “Ci aspetta una gara difficilissima e complicata, contro una squadra che è la più forte e completa in assoluto”, meglio giocare piuttosto che fare calcoli. Una corsa a due per un solo posto a disposizione. Entrambi metteranno in campo la migliore formazione possibile, difesa a 4 per Allegri con Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini ed Evra a difendere la porta di Storari, panchina quindi per Buffon. Juve che senza Pirlo e Pogba, proverà ad affondare la difesa viola con i soliti Tevez e Morata, spalleggiati da Pereyra, Marchisio, Pepe e Vidal (cileno alla ricerca del gol che manca dall’11 gennaio). Più misterioso, invece, Montella, che ha preferito rinviare ad oggi sia decisione che diffusione della lista dei convocati.

Difficile, però, che non scelga il classico 4-3-3 con Neto tra i pali, nonostante il recupero di Tatarusano, Savic, Gonzalo Rodriguez, Basanta e Alonso in difesa. Con Badelj squalificato e Pizarro ancora una volta fermo ai box, a centrocampo potrebbe trovare una maglia da titolare Aquilani, in attacco invece salvo sorprese dell’ultima ora ci saranno Gomez e Salah.

La Juve proverà a sfatare il tabù delle rimonte impossibili nelle semifinali di Coppa Italia inseguendo un trofeo che manca in bacheca da ben vent’anni, ma la Fiorentina non starà a guardare, già pronta a strappare il biglietto per la seconda finale consecutiva.

Federica Di Bartolomeo