Quando mancano solo sei turni in Serie A tutto è ancora da decidere: anche chi, la prossima stagione, disputerà l’ Europa League

Questa stagione calcistica non è stata avara di emozioni. Dal primo posto alle retrocessioni, quando mancano ormai solamente sei giornate, tutto può ancora accadere in Serie A. Pure per i posti destinati all’ Europa League, troviamo in soli tre punti quattro candidate che ci hanno sorpreso per tutta la stagione regalandoci continui capovolgimenti di fronte.Bentornata alla Dea Atalanta, che come già predetto da Gasperini non aveva alcuna intenzione di lasciare intentato il ritorno in Europa: seppur con qualche difficoltà messa in conto, i bergamaschi sono tornati in zona con caparbietà; dopo l’agevole vittoria al Vigorito dimostrano di essere perfettamente in salute e determinati a riprendere da là dove il Borussia li ha interrotti. Altalenante ma sempre pericolosa la Sampdoria, che nella sua dualità, fatta di sconfitte da incubo e improvvise accelerazioni,  si è portata comunque a 51 punti e non ha ancora dimostrato di aver rinunciato al sogno europeo. Anche a Genova si continua a sperare.

Encomiabile il lavoro della Fiorentina, che dalla drammatica morte del Capitano si è rimboccata le maniche inanellando ben 6 vittorie consecutive, un pari sul terreno ostico di Ferrara e una sfortunata sconfitta – in una partita spettacolare –  contro la Lazio. I ragazzi di Pioli ha hanno dimostato un’unione di intenti che da sola varrebbe il posto in Europa. Chiude il quartetto il Milan di Gattuso: una squadra che non sarà bella come Brad Pitt, ok, ma che sta palesando da tempo concretezza e determinazione, dopo aver abbandonato almeno quest’anno le più alte pretese di Champions.  Conoscendo Ringhio, le proverà tutte per portare i rossoneri nel loro habitat naturale.

Tutte le squadre hanno ancora da disputare match difficili, pertanto risulta quanto mai complicato fare una previsione: quello che è certo è che un campionato così avvincente e aperto fino alla fine lo aspettavamo tutti da anni.

Daniela Russo