Kane sterminatore dell’area piccola al quale  Chiellini stasera dovrà opporsi d’intelligenza ancor prima che di fisico

 

Da quel lontano Italia-Inghilterra del marzo 2015, quando Harry Kane entrava far parte del calcio dei grandi, sono cambiate alcune cose, prima fra tutti l’evoluzione del signore appena citato all’epoca ventunenne e che a quel tackle di Chiellini rimase “Con la gamba addormentata per cinque minuti”. Quell’Harry Kane dagli occhi intrisi di timore misto ad emozione è lontano anni luce, il ragazzino che entrava nel mondo dei grandi infatti è cresciuto, diventando uno dei più grandi tra i grandi e non solo per il fisico. Vantando il primato di giocatore più prezioso del Tottenham nonché di Premier e d’Inghilterra, vanta anche il primato di prima punta più preziosa al mondo e giocatore più prezioso classe ’93, come se non bastasse, è inoltre, il giocatore più prezioso in assoluto dopo Neymar e Messi, a pari merito con Mbappé e davanti persino a CR7. A questi dati non può che precedere una crescita sul campo smisurata quasi quanto il suo valore di mercato aumentato nell’ultimo anno del 200%.

Ecco quindi che Chiellini, il difensore che gli diede il benvenuto nel mondo dei grandi, questa sera di certo non si troverà ad affrontare lo stesso giocatore di tre anni fa, insicuro e facilmente abbattibile con un tackle, e se in quel lontano Italia – Inghilterra il timore era tutto di quell’attaccante ventunenne, nelle ore che precedono il match di questa sera allo Stadium, le preoccupazioni sono condivise da ambo i lati.

Da ambo i lati appunto perché Kane sa benissimo chi si troverà davanti, e Giorgio Chiellini, sebbene non abbia l’età dalla sua parte, ha ancora tanto da dare specie in questo periodo della sua carriera, mai stata così prolifica. Dall’altro lato però c’è uno dei migliori centravanti del mondo e le statistiche pendono più favorevolmente su di lui.

5 presenze, 417 minuti giocati, 6 gol, 2 assist, 4,6 di tiri a partita e 2,2 di passaggi chiave e dribbling in media, il fisico da irrefrenabile battagliere sterminatore dell’area piccola, al quale il dottor Chiellini stasera dovrà opporsi d’intelligenza ancor prima che di fisico, con lo specifico compito di tenerlo alla larga il più possibile da Buffon sebbene anche il tiro dalla distanza e da qualunque angolazione rientra tra le skills principali del piccolo Kane diventato grande.

 

Egle Patanè