Secondo alcune indiscrezioni circolate nella serata di ieri, poi confermate da Sky Sport24, Sinisa Mihajlovic lascerà la panchina del Milan a giugno. Una notizia shock e un po’ inaspettata visti gli ultimi risultati in campionato (ko contro il Sassuolo escluso) e la finale di Coppa Italia conquistata, ma che ha preso piede nelle ultime ore.

Motivo di un possibile addio da parte del serbo sembrerebbe essere il rapporto con il presidente Silvio Berlusconi, non di certo idilliaco, anzi pieno di interferenze e di divergenze di opinioni soprattutto riguardo alla gestione tecnica della squadra. Mihajlovic, però, non appena la notizia sul suo presunto addio è iniziata a circolare, ha smentito e ha così parlato ai microfoni di Milan Channel, come si legge dal sito ufficiale del Milan: “E’ giusto dire le cose come stanno. Io ci tengo a precisare che ieri non ho mai parlato con nessuno. Ho un contratto con il Milan e penso si stiano costruendo le basi per i futuri successi, di cui vorrei fortemente farne parte e raggiungerli con il Milan. Mi dispiace che basti una sconfitta negli ultimi due mesi per cambiare tutto e per tornare a parlare del mio futuro. Si passa da un estremo all’altro, ma io la squadra siamo concentrati sul Chievo Verona e sulla finale di Coppa Italia. Queste sono voci prive di fondamento […]”

La pronta smentita dell’ex giocatore di Lazio e Inter non ha tuttavia fermato le voci che vorrebbero Eusebio di Francesco, attuale tecnico del Sassuolo, alla guida del Milan nella prossima stagione. L’allenatore degli emiliani è considerato attualmente uno dei migliori in Italia e per lui, dopo quasi 6 anni alla guida del Sassuolo, conditi da una fantastica promozione in A e da bel gioco, le porte di una big sembrano essere più vicine, così come ha rivelato il presidente dei neroverdi Giorgio Squinzi prima della gara di domenica contro il Milan, affermando di vederlo bene sulla panchina del club di Berlusconi.

Attenzione però alla pista Maurizio Sarri. Il tecnico del Napoli ha un contratto di un anno con opzione per il secondo, nello specifico Aurelio De Laurentiis possiede l’opzione unilaterale per rinnovare il suo contratto entro il 30 aprile. Le parole dell’agente dell’allenatore toscano, Maurizio Pellegrini, però, stanno alimentando molti dubbi circa la permanenza del suo assistito sulla panchina azzurra: “Non posso dire con certezza che l’anno prossimo Sarri sarà al Napoli. Il contratto non fa parte delle nostre priorità, non ci interessa, siamo impegnati a fare altro in questo momento”. Parole che ai piani alti del Milan fanno piacere dal momento che Berlusconi non ha mai nascosto di amare il gioco di Sarri, tanto da ammettere di recente di aver provato a strapparlo al Napoli lo scorso anno, prima di virare su Mihajlovic.

Di certo questo è un motivo più che valido per tenere sotto controllo la vicende in casa azzurra.

Martina Giuliano