La vittoria della Juventus nella finale di Champions contro l’Ajax consacrò definitivamente Alex Del Piero

Persino per i profani del calcio il nome di Alex Del Piero è arcinoto.

Lui, i suoi bei modi, la sua educazione in campo e fuor dal campo ma soprattutto le sue reti diventate un marchio di fabbrica, con quella parabola a girare che andava ad infilarsi all’incrocio dei pali più lontano.

E’ anche grazie a loro che la Juventus, nelle diciannove stagioni nelle quali l’attaccante ha indossato il bianconero, ha vinto innumerevoli competizioni e trofei, su tutti la gloriosa Champions League conquistata il 22 maggio del 1996.

I gol “alla Del Piero”, come li aveva ribattezzati la stampa specializzata, sono stati definitivamente sdoganati proprio nell’anno della Champions quando l’emergente Del Piero segnò in svariate occasioni diventando il fuoriclasse che il mondo calcistico conosce.

Tra l’altro il termine è ancora usato per definire le reti segnate da altri giocatori utilizzando questa tecnica, a dimostrazione della grandezza e della versatilità di questo prolifico calciatore.

Quali sono stati i suoi primi calci al pallone?

Sicuramente quelli in parrocchia, a Saccon, in provincia di Treviso, dove nonostante il fisico minuto si mette in luce tanto da essere segnalato ad alcuni dirigenti del Padova, inizialmente invano a causa delle perplessità dovute al suo fisico minuto ed esile.

Ma questi si dimostreranno dettagli inconsistenti raffrontati al suo talento strepitoso; e infatti nel 1992 viene acquistato dalla squadra e inserito nella formazione degli Allievi.
Nel marzo dello stesso anno, diciassettenne, Del Piero esordisce in Serie B, subentrando a Roberto Putelli in un match contro il Messina e il 22 novembre realizza la sua prima rete, la prima da professionista, siglando il 5-0 finale contro la Ternana.

Ma il salto di qualità, tra l’altro nella squadra della quale è da sempre tifoso, Del Piero lo fa nell’estate del 1993 quando, grazie a Boniperti, viene acquistato dalla Juventus.

Il suo esordio in Serie A è datato 12 settembre 1993, entrando al 74′ della partita Foggia -Juventus, terminata 1-1; tre giorni dopo, nei trentaduesimi di finale della Coppa UEFA, debutta come sostituto nelle competizioni europee nella sfida vinta 3-0 contro la Lokomotiv Mosca.

A una settimana dall’esordio in campionato, Alex realizza il suo primo gol in bianconero, in Juventus-Reggiana, firmando il 4-0 finale.

Il 20 marzo 1994 mette a segno una tripletta nel 4-0 con cui la Juventus vince sul Parma; da quel momento in poi Del Piero viene impiegato sempre con più frequenza.

Nella stagione successiva Del Piero realizza il suo primo gol in Europa, nell’incontro di Coppa UEFA contro il CSKA Sofia terminato 3-2 per la formazione bulgara; il gol in realtà non servì ai fini del risultato – in quanto la giustizia sportiva europea annullò l’esito del campo causa la posizione irregolare del giocatore bulgaro Mihtarski assegnando la vittoria per 3-0 a tavolino alla Juventus – ma è comunque conteggiato nelle statistiche UEFA.

Sicuramente il suo gol più famoso è stato quello realizzato il 4 dicembre del 1994, in Campionato, contro la Fiorentina grazie al quale la Juventus ha vinto in rimonta per 3-2.

Degno di nota anche il suo esordio in Nazionale, nel marzo del 1995.

In questa stagione, complice il serio infortunio di Roberto Baggio, Del Piero gioca per la prima volta con continuità, emergendo definitivamente ad alti livelli.

Il 13 settembre del 1995 è un’altra data storica del percorso calcistico di Del Piero: segna infatti il suo primo gol in Champions Leaague al Borussia Dortmund con il noto tiro a giro sul secondo palo.

Nel corso della competizione europea Alex segna 5 gol consecutivi nelle prime 5 partite (record per un calciatore juventino, in seguito eguagliato venti anni dopo da Alvaro Morata); uno, il 13º e ultimo stagionale per lui, nella gara dei quarti di finale contro il Real Madrid del 20 marzo 1996, permise alla squadra torinese di accedere alle semifinali di Champions contro il Nantes.

Sino ad arrivare a quel già citato 22 maggio quando nella finale di Roma, la Juventus batte l’Ajax per 4-2 ai rigori dopo l’1-1 dei supplementari.

Il resto, poi, è storia.

Silvia Sanmory