Il Benevento dalla favola all’incubo: la serie A si sta rivelando troppo impietosa per i sanniti

La favola delle Streghe di Benevento sembra non essere così lieta… dopo 87 anni, la squadra sannita ha coronato un sogno e raggiunto l’impresa con la promozione nella massima serie. Un doppio salto che ha portato i giallorossi dalla prima volta in serie B alla serie A che, però, si sta rilevando fatale.

 

Sei sconfitte al Vigorito e altrettante in trasferta vedono il Benevento fanalino di coda della classifica con zero punti; 31 gol subiti e appena 5 reti mese a segno: numeri  che rappresentano le difficoltà di un club che appena due anni fa giocava in Lega Pro e che oggi si trova tra le grandi del calcio italiano, ma che sono, comunque, ingenerosi. Perchè, oltre i dati, il campo ci dice, invece, che il Benevento schiera tanto cuore che ha permesso agli uomini di Baroni prima e di De Zerbi poi, di uscire a testa alta ad ogni partita. Perchè, oltre le cifre, gli spalti ci dicono che, nonostante le sconfitte – una dopo l’altra- la tifoseria vive il tutto con grande passione e onore.

Tutto questo, però, non basta, soprattutto in serie A. Alla riapertura del mercato, la società dovrà correre ai ripari per aggiungere al cuore e alla passione un po’ di esperienza e sperare di compiere un’altra impresa chiamata salvezza. Ad oggi sembra quasi impossibile da ipotizzare – come lo era la promozione della scorsa stagione- ma le Streghe sono capaci di tutto. Ad ogni modo saranno “felici e contenti” per aver comunque vissuto con orgoglio l’avventura nella spietata serie A.

Caterina Autiero