Antonio Conte assolto e lista dei 28 giocatori convocati per lo stage pre-europeo diramata, sono state queste due le notizie  più importanti in chiave nazionale giunte nella giornata di  ieri. Il ct azzurro era imputato nel processo per Calcioscommesse con l’accusa di frode sportiva, in riferimento a un match disputato ai tempi in cui il tecnico sedeva sulla panchina del Siena, e la richiesta di condanna presentata dal pm Di Martino ammontava a sei mesi di reclusione con la sospensione condizionale per l’allenatore. Il gup di Cremona, Pierpaolo Beluzzi, al termine del processo svoltosi con rito abbreviato, ha assolto l’allenatore e il suo vice Alessio; ecco alcuni passaggi attraverso i quali il giudice ha motivato  il proprio provvedimento: “Non emergono elementi per ritenere che sia Conte sia Alessio fossero a conoscenza di operazioni di ‘scommesse’ collegate al risultato concordato della partita Albinoleffe-Siena, né tantomeno di ‘corruzioni’ (promesse e o dazioni di denaro) a qualche giocatore coinvolto.(…). Non è possibile ritenere che la coppia Conte-Alessio avesse aderito all’accordo criminoso apportandovi un proprio concreto contributo causale: è unicamente, stando alle dichiarazioni di Carobbio-Coppola un atteggiamento “connivente”, ovvero di sostanziale indifferenza sull’esito sportivo del singolo evento”.

Dopo aver tirato un sospiro di sollievo, definendo sul proprio profilo Facebook la sentenza come “la fine di un incubo”, Conte ha reso noti i nomi dei 28 giocatori ( da cui sono esclusi i calciatori di Milan, Juventus, Psg, Manchester United e Anderlecht, ancora impegnati con le squadre  di appartenenza in impegni ufficiali) che prenderanno parte allo stage, in vista dell’Europeo, da domani fino al 21 maggio. Questo l’elenco dei convocati:

Portieri: Federico Marchetti, Antonio Mirante ,Marco Sportielloù
Difensori: Francesco Acerbi, Davide Astori, Leonardo Bonucci, Armando Izzo, Angelo Obinze Ogbonna, Lorenzo Tonelli
Centrocampisti: Marco Benassi, Federico Bernardeschi , Antonio Candreva, Danilo Cataldi, Daniele De Rossi, Lorenzo De Silvestri, Stephan El Shaarawy, Alessandro Florenzi, Emanuele Giaccherini, Jorge Luiz Jorginho, Marco Parolo, Roberto Soriano, Davide Zappacosta.
Attaccanti: Fabio Borini, Citadin Martins Eder, Ciro Immobile, Lorenzo Insigne, Leonardo Pavoletti, Graziano Pellè.
Nella lista non compaiono i nomi di Giovinco e di Pirlo, esclusi quindi dal primo raduno. Qualcuno si aspettava una convocazione per l’ex attaccante bianconero, attualmente in forza al Toronto, che proprio nel suo nuovo club sta disputando buone prestazioni; per quanto concerne il centrocampista, l’aspettativa di vederlo al ritiro conseguiva agli infortuni che hanno colpito Marchisio e Verratti, tagliando così fuori due elementi fondamentali per il gioco azzurro. Per due vecchie conoscenze di Coverciano non pervenute, ve ne sono sette, nuove e pronte a rispondere per la prima volta alla chiamata azzurra. Tonelli, Benassi, Izzo, Cataldi, Zappacosta, Pavoletti e  Sportiello, ricoprono ruoli differenti in campo ma tutti si son fatti notare dal ct per l’annata trascorsa con i proprio club, durante la quale hanno mostrato un atteggiamento positivo ogni qualvolta sono scesi sul terreno di gioco. Ora sta a loro convincere il tecnico a portarli con lui in Francia e inserirli così nella lista dei 23 che dovrà consegnare entro,  e non oltre, il 31 maggio. Fra quei nomi vi sarà certamente quello di un fedelissimo di Conte, Bonucci, il quale compare anche in questa occasione tra i calciatori che dovranno presentarsi domani mattina agli ordini dell’allenatore e del suo staff, ma stando alle ultime notizie, così non sarà. Il difensore juventino non potrà partecipare, perchè squalificato, alla finale di Coppa Italia che vede impegnata la sua squadra sabato sera contro il Milan di Brocchi, ma la scelta della società torinese è di trattenere a Vinovo il giocatore. Lo stage di Coverciano non risulta tra gli “appuntamenti” ufficialmente previsti dal calendario Fifa e dunque il club di Agnelli, considerando anche l’imminente impegno della formazione in una competizione, non è vincolato a lasciar partire il calciatore. Così Conte, il quale si era detto più volte scontento della scarsa partecipazioni mostrata dalle società nei confronti della Nazionale, si trova nuovamente al centro di questa situazione, divenuta un caso. Adesso però, la concentrazione è rivolta alla preparazione in vista di Euro2016, quando tutta l’Italia, club compresi, farà il tifo per un’unica squadra, quella azzurra.

Chiara Vernini