Ci tiene troppo il Napoli, in questo momento di splendida forma, a conquistare gli ottavi di Champions League.

Il pareggio dell’andata ha lasciato tutto ancora da scrivere e stavolta, come mai prima, il Paris Saint-Germain sembra un avversario non così insormontabile.

Carlo Ancelotti non solo conoscere bene i suoi avversari, ma ha piena consapevolezza anche della propria squadra.

Come ha dimostrato il massiccio turnover ed un profondo spirito autocritico, l’allenatore non lascerà nulla al caso durante la sfida di martedì sera.

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La tattica si rivelerà una chiave di volta importante.

I numeri provano che il Napoli segna di più quando gioca male, eppure con la big del girone ci sarà bisogno di tanto equilibrio per portare a casa la vittoria.

Abolite le distrazioni e i piccoli errori di contorno, che sono costati cari ad un ottimo Napoli durante la sfida al Parco dei Principi.

Un occhio di riguardo ai soliti sospetti: Neymar, Mbappé e l’attesissimo Edinson Cavani, anche se – che sia per loro demerito o per bravura dei partenopei – era stato possibile controllarli a dovere nella gara precedente, tant’è che era stato il subentrato Di Maria a siglare la rete del PSG.

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Valutiamo adesso i Top e i Flop del Napoli.

Da annoverare sicuramente tra i migliori ci sono i soliti Lorenzo Insigne e Dries Mertens, che sia nella sfida di Parigi che in campionato con l’ultima tripletta, ha lanciato un chiaro messaggio ad Ancelotti e ai vari compagni di reparto: il belga c’è e vuole giocare.

Mentre un flop ricorrente sembra essere Mario Rui, disastroso non solo sul fatale autogol dell’1-1 ma in fin troppe prestazioni dall’inizio della stagione.

La “questione della fascia”, tra assenze ed infortuni, verrà certamente posta a De Laurentiis per il mercato invernale.

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E poi c’è il gossip, tanto gossip intorno a questa sfida e in particolare intorno ad Edinson Cavani, attorno al quale si concentrerà tutta la stampa partenopea.
Si parla tanto di un suo possibile ritorno a Napoli, argomento preferito dei giornalisti campani.
Non mancano i riferimenti al rapporto con Aurelio De Laurentiis, forse più problematico di tutte le relazioni amorose che il calciatore uruguayano ha avuto nella sua vita.

 

Federica Vitali