La nuova stagione si avvicina e mentre le altre squadre pensano al calciomercato e preparano i ritiri, in casa rossonera regna il caos. Dopo mesi di trattative con i cinesi non si è ancora arrivati a una soluzione definitiva: dopo la proposta della cordata cinese rappresentata da Sal Galatioto, sul tavolo della Fininvest è arrivata un’altra offerta per circa il 30-40% del Milan. Ma questa non è l’unica decisione che Berlusconi dovrà prendere. Dovrà infatti decidere chi sarà a guidare la squadra nella prossima stagione. Cristian Brocchi vuole farsi da parte perché al momento non ci sono le condizioni ideali per poter lavorare con serenità. Secondo quanto riporta Sky Sport, durante un colloquio tra il presidente e l’allenatore rossonero è stata rinnovata la fiducia verso il tecnico e chiesto a Brocchi di aspettare fino a martedì, giorno in cui Berlusconi avrà un nuovo incontro con i rappresentanti della cordata cinese, contrari sua alla riconferma,  per provare a convincerli a tenere l’ex allenatore della Primavera, il cui contratto scadrà il 30 giugno. La voglia di rimanere non c’è, perché l’ex rossonero aveva un progetto per il suo Milan, ma alla fine della stagione  i rossoneri hanno confezionato 2 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte se consideriamo anche la finale di Coppa Italia persa contro la Juventus ai supplementari. Troppo poco, per voler continuare. Il ct però non si arrende e cercherà di ripartire dal Brescia, squadra sicuramente meno impegnativa e con meno pressioni.

Chi prenderà il suo posto? Non si sa… Sono stati fatti diversi nomi come Vincenzo Montella, ancora legato alla Sampdoria, oppure Marco Giampaolo, ex allenatore dell’Empoli. Ma ci sarebbe anche una novità, che se confermata, sarebbe clamorosa. Secondo Il Corriere della Sera e La Stampa, in casa Milan si pensa a un ritorno di Fabio Capello. Solo un sogno però, perchè è delle ultime ore la notizia della trattativa per portare Montella al Milan.  Una scelta che  piace sia a Berlusconi e Galliani, sia i cinesi. L’altro candidato, Giampaolo prenderebbe il suo posto sulla panchina blucerchiata.

Barbara Roviello Ghiringhelli