Mai in Italia se dovessi andar via dalla Juventus.  È così che Marchisio giura amore eterno alla Vecchia Signora

Principino Marchisio e Signora insieme per sempre. E non poteva che essere così. Claudio Marchisio scaccia via le voci di mercato che lo volevano lontano dalla Juventus e giura – se ancora ce ne fosse bisogno – amore eterno ai colori bianconeri. Ho un contratto di altri due anni e mezzo con la Juve e mi interessa soltanto stare bene e dare una mano ai compagni. Nel calcio non si può mai sapere, ma anche se dovesse succedere qualcosa mai e poi mai indosserei la maglia di un’altra squadra italiana. Comunque ripeto: sono contento di essere qui e se mi alleno ancora con così tanta voglia e determinazione ogni giorno, pur avendo avuto dei problemi importanti, è perché dentro di me ho ancora molte motivazioni e perché ho la stessa grande voglia di vincere di sempre”, ha detto il centrocampista a SkySport24. Tanti – anzi tantissimi – anni d’amore e ancora nessuna voglia di andare via: nonostante lo scarso impiego da parte di Mister Allegri negli ultimi due anni, Marchisio resta e resterà per sempre una bandiera della Juventus.
Foto Daniele Buffa
Il centrocampista classe ‘86, che quest’anno ha giocato con la maglia bianconera solo 351 minuti – anche a causa di alcuni infortuni – potrebbe però tornare ad essere fondamentale per il centrocampo bianconero dopo lo stop di Matuidi“Toccherà a me continuare ad allenarmi come ho sempre fatto con la stessa voglia e determinazione di sempre per riuscire ad avere le mie possibilità”, ha continuato il 32enne ai microfoni di Sky.
Il “Principino” bianconero si è soffermato poi a parlare del campionato della Juve. “Stiamo facendo un’ottima stagione e il settimo scudetto consecutivo è uno dei tre obiettivi che vogliamo raggiungere. Ora dobbiamo mettere da parte la bellissima prestazione contro il Sassuolo e pensare già alla Fiorentina, trasferta storicamente molto difficile, nella quale dovremo essere molto attenti. Poi avremo Tottenham e Torino: cominciamo ad entrare nel periodo più caldo della stagione, ma dobbiamo pensare partita per partita perché non possiamo permetterci di sbagliare”.
A proposito della sfida in Champions contro il Tottenham, Marchisio dice: «Abbiamo già avuto modo di incontrarli la scorsa estate e, al di là di un grande giocatore come Harry Kane, hanno un rosa davvero completa con giocatori tecnici e fisici e sappiamo che non sarà per niente facile. Giochiamo la gara di andata in casa e dovremo essere bravi a sfruttarla soprattutto per non prendere gol».
Infine, il giocatore bianconero riserva delle parole anche per Gigi Buffon, con il quale condivide lo spogliatoio della Juve e della Nazionale ormai da anni: “Il futuro di Buffon? Ognuno di noi deve valutare da solo, come è giusto che sia. Gigi è un esempio per tutti noi in quanto a voglia e determinazione, ce lo insegna ogni giorno non soltanto per l’età ma anche per l’esperienza e lo spessore caratteriale che ha nello spogliatoio. Non è mai stanco di vincere e ha degli obiettivi, come li abbiamo tutti noi. Il Pallone d’Oro? Sicuramente Gigi, per la carriera che ha fatto e per gli ultimi anni vissuti alla Juventus, non soltanto per i record in campionato, ma anche per le due finali di Champions, avrebbe meritato un Pallone d’Oro”.
Quello che più interessa ai tifosi della Juventus di questa lunga intervista è quello che Marchisio ha detto all’inizio: in Italia mai con nessun’altra maglia. D’altronde, nessuno vorrebbe rivivere quello che è successo a luglio dello scorso anno sull’asse Torino-Milano…
Paola Moro