Nel leggere l’esclusione di Emre Can dalla lista Champions della Juventus, si è sentito subito puzza di bruciato.

Dopo poche ore la voce del calciatore non ha tardato a farsi sentire.

Emre Can Juve
REGGIO NELL’EMILIA, ITALY – FEBRUARY 10: Emre Can of Juventus celebrates scoring his side’s third goal during the Serie A match between US Sassuolo and Juventus at Mapei Stadium – Citta’ del Tricolore on February 10, 2019 in Reggio nell’Emilia, Italy. (Photo by Chris Brunskill/Fantasista/Getty Images)

La scoperta dell’assenza del centrocampista turco-tedesco ha in effetti sorpreso molti che lo davano favorito su Matuidi e soprattutto su Sami Khedira, notoriamente soggetto a molteplici infortuni e pertanto poco affidabile in quanto a presenza.

Matuidi, poi, entrava nell’elenco degli esuberi della società e non sembrava potesse rientrare nella prestigiosa competizione.

A quanto pare, Sarri non è di questo avviso.

Il disappunto di Emre Can è stato immediato e senza troppi peli sulla lingua. Il giovane ex Liverpool si trovava in ritiro con la Nazionale e riferisce di essere stato informato con una telefonata di meno di un minuto:

“Ho ricevuto una chiamata da un membro dello staff che non è durata nemmeno 60 secondi. Mi è stato promesso qualcos’altro la scorsa settimana, non riesco a capire. È una delusione enorme”.

Emre ha precisato la sua ferrea volontà a voler disputare la Champions: “Avrebbero potuto cedermi prima, potevo andare al PSG”, ha aggiunto.

Staremo a vedere in che modo la situazione si evolverà.

Di certo le premesse non sono tra le migliori: avere una rosa lunghissima comporta – eccome – i giusti rischi.