Il rumore della sveglia è un incubo che affligge tutti, senza distinzione di età nè sesso, l’arrivo del week end è un catartico momento di liberazione dalla schiavitù e la cosa che più assomiglia alla felicità è poter pigiare il tasto OFF in tutte le sveglie che ogni mattina ci ricordano, puntualmente, di quanto schifo faccia la vita. Bene, oggi è quel giorno in cui, le sveglie sono spente e dormire è l’unica sola priorità di chiunque ma, se il venerdì sera è stato all’insegna di alcol e notti brave e non avete in programma un risveglio ad un orario decente, forse, amanti del calcio è il caso di rivedere le vostre priorità perché il caro e amabile spezzatino riserva una sorpresa per voi.

L’odio profondo che un anticipo di serie A provoca è ormai fatto noto ai più e visto che il modus vivendi dell’italiano medio è ormai sintetizzabile nel luogo comune più utilizzato del momento, signori miei, è proprio il caso di dirlo: “Mai una gioia”.
Ebbene sì, mai una gioia almeno in fatto di orari ma l’amore non è mai una cosa semplice e allora, noi che la causa l’abbiamo sposata, è proprio vero che nella buona e nella cattiva sorte dovremmo accettarla e supportarla e sebbene questo amore ci impone una sveglia anticipata e un pranzo altrettanto anticipato, il gioco vale la candela e allora, zaino in spalla, sciarpette e bandieroni pronti, una nuova giornata di serie A sta per cominciare e noi siamo pronti a goderci questo fischio d’inizio.
Orario davvero insolito e bizzarro, alle 15.00 di oggi pomeriggio scenderanno in campo Empoli e Pescara, i toscani battuti per 2-0 dalla Roma ospiteranno i marchigiani che settimana scorsa hanno ricevuto in regalo firmato Paletta e sottoscritto Donnarumma, fermi all’ultima casella di classifica contano sempre un distacco di due punti dai rosanero. L’Empoli invece sebbene ci abbia provato è stato abbattuto dal solito inarrestabile cecchino bosniaco.
La bruttissima disfatta a San Siro non è bastata a spegnere gli animi traboccanti di vitalità degli uomini di Gasperini e dopo quel quasi lontano ricordo di 7-1 inflitto dagli uomini di Pioli la Dea si è ripresa punti, posizioni e orgoglio perduto a Milano. Si sono succedute per l’Atalanta due vittorie fertili di gol, al quinto posto solo due punti in ritardo sulla Lazio e a +3 dall’Inter, l’Europa è di nuovo possibile. Per il Sassuolo invece è tutta un’altra storia e mai come oggi i neroverdi si ritrovano a fare i conti con la dura realtà che infierisce sulla piaga dei ricordi. L’entusiasmo della zona Europa investe l’Atalanta che trae da esso positività in campo e fuori, un po’ come quel Sassuolo della scorsa che tanto ci rese orgogliosi ma quello è appunto solo un ricordo. Fermi a 31 punti e quindicesimi in classifica, la vittoria sembra esser diventata un miraggio, non racimolano tre punti dal lontana 17 febbraio nella partita contro l’Udinese.
A tenerci compagnia nel match delle 20.45 sarà la Vecchia Signora che, dopo due match consecutivi al San Paolo tra campionato e Coppa, ospiterà il Chievo. I veronesi sono reduci da due sconfitte consecutive, con il Bologna prima e con il Crotone dopo, la Juve invece sebbene il pareggio della scorsa settimana a Napoli continua indiscussa la corsa verso il sesto scudetto consecutivo.
Si aprirà alle 12.30 la domenica calcistica e a sfidarsi saranno Sampdoria e Fiorentina al Marassi. La Samp di Gianpaolo insegue proprio i viola ma dista da questi ultimi 7 punti. La Fiorentina segna poco ma vince e i blucerchiati si portano ancora addosso l’entusiasmo della vittoria strappata all’Inter con la complicità di Marcelo Brozovic.
Alle 15.00 Udinese-Genoa, Cagliari-Torino, Bologna-Roma, Milan-Palermo e Crotone-Inter.
L’Udinese, 37 punti e dodicesima in classifica, si è lasciata alle spalle il pareggio contro il Torino e ospiterà i Genoani che a soli 29 punti vantano un vantaggio di cinque punti sull’Empoli. L’ultima vittoria per i rossoblù risale al 4 marzo proprio contro l’Empoli.
Cagliari-Torino: il padroni di casa hanno collezionato una sconfitta, un pareggio e una vittoria nelle ultime tre giornate mentre i granata hanno visto succedersi una sconfitta contro la Lazio e poi due pareggi, entrambi fissi sul 2-2 prima con l’Inter poi con l’Udinese.
Il rossoblù (di Bologna) seguono i sardi sotto di un punto e precede il Sassuolo a +3, sconfitti dalla Fiorentina lo scorso we ospiteranno i giallorossi, che all’Olimpico nel girone di andata li hanno battuti per 3-0, sempre più assetati di vittoria.
Il Milan pensa al closing, intanto si avvicina il derby ma prima di pensare ai cugini c’è da affrontare il Palermo. Dopo la pessima figura contro il Pescara, il disastroso errore di Paletta e Donnarumma, è il momento giusto per poter riacquistare fiducia proprio in vista della stracittadina.
Stracittadina sempre più incalzante e quando parliamo di pessime figure in quel di Milano pare nessuno voglia restare indietro e infatti, dopo il pareggio imbarazzante del Milan, non tanto per il risultato quanto per il modo in cui è avvenuto, l’Inter ha consolato i cugini e dopo essere in vantaggio per 1-0 ha lasciato che la Sampdoria prima pareggiasse e poi gli sconfiggesse. Un derby tutto un programma quello che sta per arrivare ma, così come i rossoneri, prima di pensare all’egemonia meneghina c’è da restare concentrati sulla prova della settimana e così come il Milan, l’Inter deve affrontare una piccoletta che però potrebbe creare problemi. Vincere con il Crotone significherebbe riacquistare quella fiducia persa nella squadra e nell’ambiente.
Alle 20.45 il big match della giornata, il Napoli ospiterà la Lazio in un match che potremmo definire il match della maturità. I partenopei distano quattro punti dalla Roma e altrettanti li separa dalla Lazio, l’obiettivo stagionale non può che essere, ormai, il terzo posto e l’uscita dalla Coppa Italia sebbene la vittoria ha conferito agli uomini di Sarri ottimismo nonostante resti l’amaro in bocca per l’eliminazione. La Lazio si è guadagnata la finale di Coppa Italia che sarà disputata contro la Juve e anche in casa biancoceleste l’entusiasmo non manca.