Cosa hanno in comune un giocatore dei nostri tempi come Kolarov e un giocatore di 50 anni fa di nome Selmosson?
Sono gli unici, fino ad ora, ad aver segnato nel derby capitolino una volta con la maglia della Lazio e una volta con la maglia della Roma.

immagine: storiadellaroma.it

Arne Selmosson era un calciatore svedese che ha avuto fortuna in Italia con la maglia dell’Udinese e con la maglia della Lazio prima e della Roma poi.
Nel derby del 16 marzo 1958, quando indossava la maglia biancoceleste, aprì le marcature e la partita finì 2-1 per la Lazio. Quello stesso anno fu ceduto alla Roma e il 30 novembre segnò con la maglia giallorossa alla sua ex squadra nella stracittadina della capitale.

Destino analogo per Aleksandar Kolarov che ha segnato sia con la maglia della Lazio che con quella della Roma.
L’11 Aprile del 2009 è stato protagonista della vittoria della Lazio segnando il gol del 4-2 e dopo 9 anni circa, il 29 settembre 2018 ha restituito il favore con la maglia della Roma.

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Non è facile per un giocatore cambiare maglia, trovare la sua ex squadra come avversaria e rischiare di fare gol a chi è stato tuo compagno di avventura.

Il calcio va vissuto nel momento in cui si gioca senza pensare al passato e neanche al futuro, ma solo al presente.

Esultare o meno per un gol alla propria ex squadra dipende poi dal carattere del singolo giocatore e in entrambi i casi è un gesto che non può essere condannato.

Gisella Santoro