Bella, umile e vogliosa al Bernabeu, brutta e presuntuosa allo Scida: quale Juve vedremo allo Stadium nel big match scudetto?

Sempre meno incisivo l’HD temuto dalla maggior parte degli avversari. Eh si, infatti la coppia argentina Higuain-Dybala, che ha quasi sempre deciso le partite, si trova in una situazione tale per cui alla fine di questi ultimi match ognuno di noi si interroga: “ah ma erano in campo?”; “ah ma hanno giocato? Non ci ho fatto caso”. Domande sicuramente poco positive che lasciano pensare ad un rischio scudetto se non fosse che, per fortuna, Mr. Allegri ha sempre avuto un calcio commutativo e riuscirebbe comunque a realizzare gli obiettivi senza l’HD che aveva fatto tremare, fino a qualche scontro fa, tutta la serie A e non solo.

Parliamo comunque di due grandi giocatori che nel complesso in questa stagione hanno fatto abbastanza bene ma non benissimo, senza riuscire a fare la differenza.
Su Paulo, molte volte descritto dalla stampa come il “nuovo Messi”, nessuno mette in dubbio che riuscirà a passare alla storia del Giuoco Calcio come un fortissimo attaccante; con una media gol di 0,75 nelle sue 28 presenze, il vero problema è l’incostanza. Infatti se da un lato i suoi gol hanno deciso partite come quelle contro Sassuolo, Torino, Verona, Lazio, Udinese, Benevento per questa stagione di campionato, dall’altro in alcune altre occasioni come Milan, Inter, Napoli, Atalanta e altre il suo piede sinistro non ha lasciato tracce. La sua assenza, per esempio, a Madrid non si è poi sentita così tanto. Al Bernabeu i bianconeri hanno vinto giocando straordinariamente e, per la prima volta, conseguito il record di 3 gol in casa Blancos, mai successo prima, inoltre, durante il suo mese di assenza causa infortunio la Juventus è comunque riuscita a vincere. Nota di demerito purtroppo nell’ultimo match disputato contro il Crotone in cui Paulo è rimasto sulle nuvole… Ma è un vizio per la Joya fare alti e bassi. Sarà forse già proiettato allo scontro diretto contro il Napoli? Non lo sappiamo ma ci auguriamo che lo sia, altrimenti per l’argentino sarebbe un problema specie in ottica convocazione a Russia 2018 già di per sé a rischio.

Per Higuain che non tira nello specchio della porta da più di 500 minuti, l’ultima volta lo scorso 14 Marzo contro l’Atalanta, 30 partite giocate e metà dei gol trovando, appunto, una mediagol di 0,5, 6° nella classifica marcatori. La domanda in questi casi sorge spontanea: “Vale davvero tutti quei soldi?”. Si parla comunque di un giocatore che in questa stagione non ha dato il massimo né Italia e ancora meno in ambito europeo. Uno degli obiettivi che ci si proponeva di raggiungere con il suo acquisto era centrare la Champions e fare la differenza in Europa, ma effettivamente concretamente non è cambiato nulla alla Juventus. Poco brillante soprattutto negli ultimi scontri: Avrà forse voluto risparmiare le pile in vista del big match di domenica contro la sua ex? Una cosa è certa: Gonzalo deve ritornare presto sui suoi passi, anzi, sulle sue gambe, per correre, segnare ed essere incisivo.

Mr. Allegri ci ha proposto due squadre: una in casa Bernabeu, l’altra in casa del Crotone. Due squadre diverse in tutto e per tutto che però portano lo stesso nome: Juventus.

Ma perché si ha sempre più l’impressione che la Vecchia Signora non abbia un suo gioco ma si adatti alla squadra che ha di fronte? Dopo aver sfiorato l’mpresa storica a Madrid la prestazione di Crotone fa riflettere e, a tratti incavolare non poco. Vogliamo quindi sperare che questi ultimi deludenti scontri di campionato siano solo un alibi in vista di una super partita all’Allianz contro il club del calcio-champagne di Maurizio Sarri che di recente ha perso qualche bollicina.

 

Ilenia De Sena
Foto: italpress.it