Settimane turbolente in casa nerazzurra…

L’Inter, dopo aver digerito la notizia dell’addio al calcio di Regina Baresi, la giocatrice simbolo del club, ha deciso di operare una svolta significativa per il futuro.

Forse, l’assist per operare questa scelta è arrivato da Vinovo, quel che è certo è che nella prossima stagione, sulla panchina nerazzurra siederà coach Rita Guarino.

La REGINA interista appende gli scarpini al chiodo 

Diciassette stagioni con la maglia dell’Inter, da quando andava alle medie fino ad oggi che ha quasi 30 anni, poi la scelta: dedicarsi ad altro!

«Caro calcio…», comincia così il post pubblicato su Instagram da Regina Baresi con il quale ha comunicato la sua decisione di interrompere la carriera.

Poche parole ma ricche di significato condite da un video di lei bambina che rincorre una palla, lei con le prime divise, lei che dribbla le avversarie, lei che segna.

E ancora, momenti di gioia e successi (come la stagione 2018-2019, in cui l’Inter vinse il campionato di B, senza perdere una partita) e gli abbracci, ricordando cosa ha rappresentato per lei questo sport.

regina baresi
fonte immagine: profilo twitter uff Inter Women

Uno sport che, nonostante i sacrifici e le battaglie fatti da Regina e altre molteplici calciatrici, è ancora indietro e induce, troppo spesso, le donne che lo praticano a dover fare delle scelte.

«Diciamo che gli uomini guadagnano rispetto a noi cifre infinitamente superiori e non hanno fretta di aprirsi una seconda strada per quando smetteranno. A 30 anni mi devo reinventare ma ho altri progetti e nuove sfide da abbracciare che, spero, mi aiuteranno a colmare la nostalgia per il pallone…».

Figlia (e nipote) d’arte, si è innamorata del calcio e dell’Inter grazie a papà Beppe e ha iniziato a giocare a calcio quando era ancora troppo strano per una donna.

Attaccante, maglia numero nove, 120 gol all’attivo: è stata una bandiera dell’Inter perchè, al di là delle prestazioni, delle reti e delle soddisfazioni, Regina, con il suo attaccamento e i suoi valori è stata un punto di riferimento per il mondo del calcio femminile.

«Un po’ di anni li ho giocati, sono soddisfatta della mia carriera. Gli ultimi due anni belli ma non facilissimi e allora ho pensato a un futuro diverso dal calcio giocato. Sarà una vita completamente diversa, non mi mancherà allenarmi perché continuerò a farlo, ma mi mancherà la condivisione dello spogliatoio. Sono stata 17 anni in questa squadra, non ho mai pensato di cambiare maglia, nessuno mi ha obbligato a rimanere all’Inter. Felice di non avere mai cambiato, spero di aver lasciato qualcosa a questa squadra. … Il calcio è una passione che non finirà mai. Amo il calcio e l’Inter.  Mai dare nulla per scontato, non fatevi mai fermare dai pregiudizi. ».

Queste le parole che ha affidato a Inter Tv e che testimoniano tutta la sua dedizione a questo sport e a una sola maglia. Lei che ha dimostrato non solo di essere una campionessa sul rettangolo verde, lei che non si è mai tirata indietro nel prendere posizioni e manifestare il suo pensiero.

Regina Baresi è uno splendido passato, Rita Guarino è il futuro

Rita Guarino, l’allenatrice più vincente degli ultimi anni nel calcio femminile italiano, dopo aver lasciato la Juventus, è tornata sulla piazza.

Tanto è bastato a stuzzicare l’Inter che non ci ha pensato su molto e ha deciso di cogliere la ghiotta occasione per ricostruire un gruppo che ha perso il suo capitano e la sua bandiera e che è reduce da due stagioni non esaltanti dal punto di vista dei risultati e del gioco.

Chi meglio dell’ex bianconera che ha dimostrato di essere una specialista nel costruire e nel gestire e far trionfare le sue ragazze?

A Torino con la sua leadership, la sua etica del lavoro e le sue capacità, ha saputo trasformare i sogni in realtà, facendo innamorare i tifosi.

“Sarà molto stimolante questa nuova avventura, perché credo che un Club come l’Inter abbia grandi possibilità di crescita: per me è una sfida, perché significa mettersi completamente a disposizione per cercare, insieme alla Società, di crescere il più velocemente possibile”, ha detto la nuova allenatrice nerazzurra.

Riuscirà anche a Milano a creare una corazzatta come avvenuto con la neaonata Juventus?

Sarà il prossimo campionato a darci risposte, quel che è certo è che con l’approdo della Lazio in A e i cambi allenatore che stanno coinvolgendo vari club, si preannuncia una stagione entusiasmante in cui il Derby d’Italia acquisterà ulteriore fascino.