Il campionato di Serie A femminile 2021/22 si è concluso ma per decretare la fine definitiva della stagione bisognerà attendere la finale di Coppa Italia tra le prime due della classe.

Allo stadio Paolo Mazza di Ferrara, infatti, domenica 22 maggio, si affronteranno le neo  campionesse d’Italia della Juventus e la Roma, galvanizzata da un secondo posto in campionato (a -5 dalle bianconere) che significa qualificazione alla prossima UEFA Women’s Champions League per la prima volta nella sua storia.

Giallorosse che cercheranno di difendere il trofeo conquistato nel 2021 e di certificare la crescita di questi anni che le ha portate a “rubare” posizioni a discapito del Milan, della Fiorentina e dell’Inter.

Il Milan, infatti, registra dei passi indietro rispetto al passato e, chiudendo al terzo posto perde anche la qualificazione in Champions.

Ha fatto anche peggio la Fiorentina. Le gigliate in passato erano state protagoniste di scontri al vertice e avvincenti avventure europee ma quest’anno hanno faticato non poco tanto da trovarsi a lottare per non retrocedere. Solo nelle ultime giornate la squadra viola è riuscita a fare punti tanto da raggiungere il settimo posto.

A regalare un sorriso alle viola ci pensa Daniela Sabatino che a fronte delle 15 marcature realizzate, vince il titolo di capocannoniere.

L’Inter, al primo anno di Rita Guarino chiude in quinta posizione a causa di un andamento troppo altalenante.

Sorprendente invece è la stagione del Sassuolo che chiude al quarto posto. Le neroverdi di Piovani per gran parte del campionato hanno insidiato le posizioni di vertice.

Buona anche l’annata della Samp che al suo primo anno in massima serie non ha rischiato mai seriamente di retrocedere. Cincotta ha fatto meglio della sua ex squadra piazzandosi al sesto posto, a + 7 rispetto alla Fiorentina.

L’Empoli è riuscito a conquistare la salvezza con due giornate di anticipo.

In zona retrocessione l’Hellas Verona chiude con appena 5 punti. Il club scaligero ha salutato la Serie A già a marzo.

Retrocedono anche Lazio e Napoli.
Le biancocelesti dopo una sola stagione in massima serie tornano in cadetteria pagando soprattutto una prima parte di stagione negativa.
Il Napoli ha lottato fino all’ultima giornata ma, a differenza dello scorso anno, non è riuscito a salvarsi: nel derby da dentro o fuori contro il Pomigliano ha avuto la peggio.

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A fronte di queste 3 retrocessioni dalla A alla B, è prevista, invece, una sola promozione dalla cadetteria poichèla stagione 2022-2023, quella da professioniste, avrà un nuovo format e sarà disputata da 10 squadre.