Si sono celebrati oggi i funerali di Marisa Amato, in quel di Torino, la stessa città in cui per un fato perverso la donna era stata travolta dalla folla, il 3 giugno del 2017, per una partita di calcio di cui lei paradossalmente non sapeva nulla di nulla.

Una tragedia consumatasi in silenzio, un silenzio assordante se paragonato al clamore, alla follia di quella sera in Piazza San Carlo, quando per un equivoco hanno perso la vita due persone, e centinaia sono rimaste ferite.

La folla è accorsa, le persone sono tante dentro e fuori dalla chiesa. I parenti, i figli, i nipoti ma anche tutte le persone che l’hanno sostenuta e conosciuta grazie all’ Associazione che era stata fondata dopo il suo incidente.  E quel volo di palloncini verso il cielo, quasi a simbolo di una libertà riconquistata, dopo quasi due anni di immobilità assoluta:

Publiée par Beppe Franzo sur Mercredi 6 février 2019

L’ultimo saluto a una donna forte, dolce, che fino alla fine aveva portato il sorriso come unica risposta alla violenza che l’aveva travolta.

Addio, cara Marisa