Termina agli ottavi il percorso della Lazio in Europa League. All’Olimpico i biancocelesti perdono per 3-0 contro lo Sparta Praga, non riuscendo a sfruttare l’1-1 dell’andata. Gli uomini di Pioli dopo aver incassato due reti consecutive dovute a errori difensivi, hanno cercato di rientrare in partita creando occasioni, ma con il terzo gol dei cechi la partita si è virtualmente chiusa.
Con l’uscita della squadra laziale dalla competizione, l’Italia non sarà rappresentata da nessun club nelle coppe europee ai quarti di finale, evento che non si verificava da 15 anni.

La Lazio scende in campo aggressiva e si rende pericolosa dopo soli 15 secondi, quando approfittando della disattenzione di Costa , sfiora il gol con Candreva. E’ lo Sparta Praga però a trovare il vantaggio al 10′, complice un errore difensivo, Dockal, su assist di Krejci, calcia di sinistro al volo da fuori area, centrando la porta. I biancocelesti non hanno nemmeno il tempo di assimilare il colpo incassato che trascorso solo un minuto Julis sfrutta un rimpallo favorevole e serve Krejci, il quale firma la rete del 2-0. La squadra di Pioli tenta la reazione al 14′ con Klose, il tedesco prova a mettere un cross al centro ma il pallone viene deviato in corner. Dopo aver creato altre due occasioni con Konko e Parolo, al 25′ la formazione casalinga ha la palla gol tra i piedi di Mauri, l’attaccante  calcia un rigore in movimento fermato solo da un intervento decisivo del portiere avversario. La Lazio non demorde, ha bisogno di riaprire il match e ci prova con un tiro potente dalla distanza di Candreva al 31′, terminato in out grazie alla deviazione dell’estremo difensore. L’autore della prima rete ceca mette nuovamente in difficoltà i biancocelesti, salvati dall’intervento di Marchetti che tiene i suoi ancora in gioco. Ma il numero 22 non può nulla al 44′, quando gli undici di Scasny trovano il gol del 3-0, realizzato da Julis con un tocco di ginocchio. Le due squadre rientrano negli spogliatoi con la Lazio bisognosa di un’impresa per ribaltare il risultato.

La ripresa si apre con i biancocelesti in attacco. Al 47′ Keita ci prova ma la sua  conclusione è strozzata e termina fuori. Tentano poi di spiazzare Bicik, tra il 52′ e il 53′ , prima Mauri e poi Klose senza riuscirci. Anche Matri al 65′ sfiora il goal accarezzando il pallone di tacco ma anche questa volta non centra la porta. Nonostante le altre occasioni create dalla formazione di casa, il risultato dopo il triplice fischio è lo stesso del primo tempo. I biancocelesti escono dal campo tra i fischi dei tifosi che esprimono la loro delusione anche sui social.

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Chiara Vernini