Determinazione, grinta, professionalità e solarità: sono queste le qualità che contraddistinguono Francesca Ceci, direttore di InsideRoma (insideroma.com), portale dedicato alla A.S. Roma Calcio.

Giornalista dal 2011, è stata ospite fissa della trasmissione radiofonica “Dario di Bordocampo” sulle frequenze della storica emittente Radio Incontro, diventando un punto di riferimento per i tifosi giallorossi e non solo. Reporter a 360 gradi, è inviata in zone di guerra per raccontare la delicata situazione in Turchia, Yemen, Afghanistan e Iraq.

Intervenuta spesso sulle nostre pagine, oggi Francesca vuole raccontarci un po’ del suo mondo, un mondo che ha  trovato nel calcio il suo filo conduttore.

Amore
In senso generale, cerco di mettere amore in tutto quel che faccio perché credo che l’unico modo di fare bene qualcosa e in maniera autentica sia farla con amore. Senza fare troppa filosofia e venendo a me personalmente posso dirti che l’amore c’è, è arrivato da poco nella mia vita e incrocio le dita perché è decisamente un bel momento, ho accanto una persona speciale e mi sento fortunata.

Bandiera
A proposito di amore, Francesco Totti, il romanticismo applicato al calcio. Totti ha scelto Roma, la Roma ha scelto Francesco Totti, si sono scelti perché era una storia già scritta e il destino non lo puoi cambiare, puoi solo stare a guardarlo.

Calcio
Da ragazzina le mie amiche passavano le ore a provare scarpe e vestiti, io passavo i weekend a guardare le partite. E praticamente, ora che ci penso, è ancora così, non è cambiato niente! Il calcio è stato questo per me, il mio “gioco” preferito, non potrei mai smettere di giocarci.

Derby
E’ il momento in cui mi trasformo nell’incredibile Hulk, perdo qualsiasi parvenza di femminilità e professionalità, ma al cuor non si comanda!

Emozioni
Mi emoziona la gente, come diceva Bukowski “la gente è il più grande spettacolo del mondo e non si paga neppure il biglietto”.

Fuorigioco
Una bellissima metafora della vita, è tutta una questione di stare al posto giusto nel momento giusto in attesa del passaggio giusto. Sei li che speri di fare gol, ma sai che a volte non dipende solo da te e magari ti ritrovi in fuorigioco millimetrico, però non ti arrendi, riprendi il pallone e provi a segnare ancora.

Gavetta
Niente arriva senza gavetta, senza un duro lavoro. Siamo la generazione del tutto e subito, ma è vero che il tutto e subito arriva presto ma spesso dura ancora meno, difficilmente le cose che hai costruito con impegno si sgretolano.

Hobby
Suono il pianoforte e nel tempo libero mi piace andare al cinema. d’estate adoro passeggiare per i vicoletti di Roma, andare alla ricerca di ristorantini, provare nuovi sapori. Mi affascina, in generale, ciò che non conosco.

Impossibile
Per me è impossibile essere ordinata, sono un vero disastro!

Jeans
Jeans e maglietta e sto, nella sua semplicità racchiude un modo di essere.

Ko
Spesso e volentieri insegnano più dei successi, a me stessa auguro di perdere tante volte perché vorrebbe dire che tante volte ho provato.

Limite
Non la ritengo una parola negativa come spesso siamo abituati a fare, è più invece un atto di onestà verso se stessi e verso gli altri. Io ad esempio so di avere molti limiti ed esserne cosciente è anche il mio modo per provare a superarli.

Mai avuto proposte indecenti?
Diciamo che in generale, per una donna, qualsiasi lavoro faccia, non è mai semplice costruirsi una credibilità, ci sarà sempre chi un modo, più o meno sottile, proverà a indicarti la strada più veloce ma indecente non è solo la proposta, indecente è allo stesso modo cedere alla proposta indecente. Dipende da noi, ogni donna può scegliere cosa fare, prendere la proposta indecente e buttarla nel cesso ad esempio. Io nel mio piccolo ho sempre fatto così e continuerò a fare così.

Nazionale
La Nazionale di Conte mi ha ridato entusiasmo e non pensavo, mi sono ritrovata a correre per casa da una stanza all’altra gridando a più non posso stile Marco Tardelli. Se avessimo battuto la Germania, avremmo messo le mani sul trofeo credo, ma credo pure che dovesse andare così, le immagini di CR7 in lacrime per l’infortunio, poi ancora lacrime ma stavolta di gioia, beh. anche questa era una bellissima storia ed è stato giusto così. Poi il bello della storia è questo, non puoi cambiarla, ma solo viverla.

Onestà
Ti dico mamma e papà, sono stati loro a insegnarmi il valore di questa parola, quasi sacra.

Paura
Mi fa paura l’ignoranza, la maleducazione, la presunzione di chi si crede migliore di un altro. In questo preciso momento storico poi mi fa paura la diffidenza che si sta creando, ci vogliono mettere l’un contro l’altro, ma invece ora più che mai dobbiamo stare uniti.

Rigore
Mi chiedo spesso cosa provi un calciatore in quei secondi che lo dividono dall’inferno o dal paradiso. Chissà cosa avrà pensato Zaza o Pelle, noi ci abbiamo scherzato tanto su e alla fine è giusto così perché il calcio è un gioco, ma stare lì è roba da far tremare le gambe. Come nella vita, in fin dei conti, sbaglia solo chi accetta di tirare, tanti invece di tirare un rigore hanno preferito tirarsi indietro.

Sai cucinare?
Diciamo che chi mi conosce bene, mi vieta anche di entrarci in cucina…!

Tacco
Più che tacco a spillo a me viene in mente un bel gol di tacco

Urlo
Quel momento, dopo un gol o una vittoria, in cui sai che per qualche secondo, tante persone, in posti diversi, stanno facendo la stessa cosa. Un momento di grande coralità, gioia alla massima potenza, è questo il bello dello sport

Vittoria
Sogno lo scudetto della Roma, è passato troppo tempo, questa piazza e questi tifosi meritano di festeggiare di nuovo.

Zona Cesarini
…Che fino alla fine bisogna provarci, sempre, finché la partita non è finita si deve continuare a giocare perché il gol può arrivare all’ultimo secondo e sai che ti dico? E’ ancora più bello.

La redazione