Serie A e Serie B potrebbero essere gestite dalla Figc e non più dalla Lega Nazionale Dilettanti

C’è aria di cambiamento! Saranno state le gesta delle Azzurre o all’attenzione che pian pianino la Serie A femminile sta iniziando a catturare ma l’asse federale si sta accorgendo del valore delle donne e sta valutando di investire in esso.

Stando a un articolo de Il Sole 24 Ore, pare che ci sia l’intenzione, da parte della Figc, di gestire i campionati di Serie A e Serie B femminili che, ad oggi, sono controllati della Lega Nazionale Dilettanti.

“Vogliamo dare il massimo impulso allo sviluppo del movimento. Il calcio femminile è una disciplina olimpica e dunque è seguito con forte attenzione dal CONI, il campionato sta crescendo anche in termini di visibilità mediatica e, senza nulla togliere alla Lega Dilettanti, affidarlo ad una maggiore professionalità è un dovere da parte nostra. Vogliamo trovare la quadra organizzativa entro pochissimo tempo: il calcio femminile di vertice resterà comunque all’interno della Federcalcio, che con le sue energie può far fronte all’organizzazione”

Sono queste le parole del Commissario Straordinario della Figc Roberto Fabbricini nell’ultimo incontro in Federazione circa la valorizzazione del movimento. In altre parole, i campionati di Serie A e di Serie B femminili faranno riferimento a una nuova divisione, ancora da definire direttamente sotto la Figc.

Un provvedimento del genere si sommerebbe agli altri presi negli ultimi anni ma la strada per un’equiparazione delle condizioni delle atlete rispetto ai colleghi e alla sublimazione del movimento in termini di attenzione mediatica è ancora lunga.

Caterina Autiero