A 60 anni, se ne va un pezzo di storia della televisione italiana e anche un grande tifoso di Bologna e Roma. Ha condotto per anni le Partite del Cuore e lui stesso ha donato il midollo osseo salvando la vita ad una bambina

Oggi Bologna e Roma si sono svegliate con grande tristezza. Uno dei loro più importanti tifosi stanotte è venuto a mancare: Fabrizio Frizzi.
Il noto conduttore si è spento stanotte all’ospedale Sant’Andrea di Roma a causa di un’emorragia celebrale. Il 23 ottobre era stato colpito da un’ischemia durante le registrazioni del programma “L’Eredità” che lui stesso conduceva.

Frizzi ha sempre avuto il cuore a metà tra Roma e Bologna, in un’intervista spiegò la doppia fede calcistica dicendo “Nasco romanista, poi mio padre, che si chiamava Fulvio come Bernardini, mi portò a vedere lo spareggio dello scudetto del ’64 e non potevo certo rimanere indifferente alla sua passione. Aveva il Bologna del cuore fino a starci male quando i rossoblù perdevano. Quando è morto, mi è sembrato naturale, giusto e quasi doveroso tener viva la sua fede, e da allora tengo anche per il Bologna. Quando Roma e Bologna si scontrano, spero che vinca chi ha più bisogno di punti e sto male comunque finisca”.

Fonte fotografica: “Sky Sport”

Il conduttore è sempre stato un grandissimo appassionato di calcio, per ben 22 edizioni ha condotto la “Partita del Cuore”. Lui stesso è stato donatore di midollo osseo riuscendo a salvare una bambina con cui aveva la compatibilità.
Allo stadio Dall’Ara Frizzi ha condotto nel 2009 la festa del centenario del Bologna insieme a Gianni Moranti e a Sabrina Orlandi.

Ha partecipato anche alla prima edizione del “Pallone di Marmo 2017” al fianco di molti altri personaggi famosi per una partita benefica allo stadio dei Marmi di Carrara.

Fonte fotografica “Vogue City”

Raffaella De Macina
Immagine di copertina “Sky Sport”