Le reti dello scugnizzo d.o.c che hanno fatto sognare tutta Napoli

16 settembre 2012
Un giovanissimo Lorenzo Insigne segna la sua prima rete in Serie A.
Si è fatto le ossa in Lega Pro e poi in Serie B, dove ha trascinato la propria squadra fino alla promozione venendo premiato come miglior giocatore del campionato.
Alla fine è giunto il tempo di tornare a casa, nella bella Napoli; le curve del San Paolo sono più infuocate del sole che si riflette sul mare partenopeo.
Ma Lorenzo non ne sente il peso né la pressione.
Quello è il suo popolo, la sua gente, tutto ciò che riceve dai settori azzurri è una grinta pazzesca.
L’avversario è il Parma e il Napoli gioca bene le sue carte, mettendo in cassaforte i tre punti grazie ad un meritatissimo 3-1.
La rete finale è proprio sua, di quel ragazzino di bassa statura con gli occhi da scugnizzo e il viso attizzato di sole.
Probabilmente fu scritto in quel momento che Lorenzo Insigne avrebbe davvero fatto grandi cose con quella casacca addosso.

14 ottobre 2017
Non sono cambiate molte cose.
Sicuramente l’età, il 24 stampato dietro alla maglietta invece è sempre lo stesso.
L’arena dei giochi stavolta è quella dell’Olimpico, ma nel bel mezzo del mare giallorosso brilla lui, un lampo azzurro, la stella brillante che prende il nome di Lorenzo Insigne.
Sono passati cinque anni, adesso a Napoli (ma non solo) lo chiamano “il Magnifico”, non ha bisogno di entrare al posto di un bomber come Cavani… il titolare inamovibile, il leader, stavolta è lui.
Insigne è uno che si scrive da solo il proprio destino ma soprattutto sembra in grado di dare un contributo davvero consistente anche a quello del Napoli.
Anche stavolta la rete, l’unico ed essenziale goal della partita, porta la sua firma.
Questa volta però non si tratta di un pallone qualunque che s’insacca in rete.
L’avversario non è abbordabile come il Parma.
Il Napoli non è più una squadra alle prime armi che indovina un po’ di buone gare.
Questa è la 100esima rete di Lorenzo Insigne.
Questo è il goal che vale la grande fuga verso la cima della classifica.
Un passo avanti verso quella coppa che Lorenzo, come qualsiasi altro napoletano, sogna da quando è bambino.
Il Magnifico si è rimboccato le maniche, sarà lui uno degli artefici della realizzazione di questo desiderio azzurro?

 

Federica Vitali