Sedicesimi di finale di Champions League femminile (UWCL), nella gara d’andata, le due italiane non riescono a vincere.

C’è da dire che nè Juventus nè Fiorentina hanno sfigurato.

La gara, per le bianconere, sulla carta, sembrava proibitiva.
Contro le pluri campionesse del torneo, però, le ragazze di Rita Guarino hanno convinto tanto che, alla fischio finale, si è provato tanto rammarico.

Hurting la sblocca poi arriva il pari dell’Olympique Lione su rigore ma l’autogol di Buchanan manda le biancinere in vantaggio all’intervallo.

La sconfitta finale, è arrivata solo a due minuti dal 90′: nella ripresa, dopo essere state avanti e aver retto per quasi 70 minuti, dopo aver accarezzato il sogno, arriva la beffa targata Malard e Kumagai. 

Alla fine è emersa tutta l’esperienza delle francesi: una Juventus Women cinica e ordinata paga piccole disattenzioni cui una squadra come l’OL sa cogliere. Gama e compagne escono dal campo con l’amaro in bocca per aver sfiorato l’impresa.

Dopo una prestazione del genere, contro un’avversaria di livello assoluto, le Women possono sicuramente acquisire nuove consapevolezze e trovare nuovi stimoli per proseguire nel processo di crescita.

Nonostante non sia arrivata una vittoria, può sorridere anche la Fiorentina che al 79′, con un gol della solita bomber Sabatino, riesce a rimettere in piedi la gara strappando un pari alle ceche dello Slavia Praga.

Ritmi alti sin dall’inizio, dopo 4 minuti le ragazze di Cincotta trovano il vantaggio con Quinn, ma subiscono la rimonta delle ceche che trovano prima il pari al 40′, grazie a Persson e, al 59’ vanno sotto dopo il colpo di testa di Divisova.

Ma, le gigliate hanno dimostrato di non prestare il fianco e oltre a trovare il gol del meritato pareggio, allo scadere rischiano di vincere con Piemonte.

Un risultato stretto per le viola che rimandano il discorso di qualificazione alla sfida di ritorno a Praga dove però, servirà vincere per passare il turno (o ottenere un pareggio per 3-3 o più reti. In caso di 2-2 si andrà ai tempi supplementari).