Di soprannomi se ne possono trovare migliaia, di riferimenti a supereroi anche; loro sono i portieri, guardiani dell’area di rigore capaci di incantare non soltanto con parate prodigiose, ma anche con goal allo scadere.

Se poi queste reti arrivano nella competizione piĂą ambita, ovvero la Champions League, allora siamo davvero di fronte alla piĂą bella sceneggiatura mai scritta.

Ciò che rende il tutto ancora più magico è che per una volta non si tratta di un film, ma della realtà.

Riavvolgiamo la pellicola e andiamo a riscoprire i portieri che, hanno segnato, in tutti i sensi, la storia della Champions:

Hans-Jorg Butt

Il portiere tedesco, autore di 37 goal in carriera, ha eliminato due volte la Juventus dalla Champions League: tre le reti segnate ai bianconeri con tre maglie diverse.

Il primo goal arriva in occasione di Amburgo-Juventus 4-4 nella fase a gironi del 13/09/2000. Una rete speciale, la prima internazionale, su calcio di rigore. 15 metri di gloria.

La seconda rete arriva in Germania in occasione di Bayer Leverkusen- Juventus, terminata 3-1 il 12/03/2002. Questa fu una rete ben piĂą pesante della precedente in quanto costò l’eliminazione della Vecchia Signora dalla competizione. A farne le spese in porta, proprio Gigi Buffon al primo anno in bianconero.

La terza rete arriva invece a Torino in occasione di Juventus- Bayern Monaco che terminò 1-4 per i bavaresi l’8/12/2009. In questa occasione Butt segnò la rete di un momentaneo pareggio, diventando così l’unico portiere nella storia della Champions League a segnare con tre maglie differenti.

Sinan Bolat

Portiere nato in Turchia e cresciuto in Belgio, salva lo Standard Liegi in extremis, avventandosi nei minuti finali su un calcio di punizione e siglando la rete del pareggio contro l’Az. Partita finita 1-1 il 9/12/2009 che consentì alla squadra belga di proseguire il suo cammino in Europa.

Vincent Enyeama

Portiere nigeriano classe ’82, segna un gol su calcio di rigore contro il Lione, nel match di Champions League terminato 1-3 a scapito del suo Hapoel Tel Aviv del 29/09/2010.

Ivan Provedel

Ultimo, ma solo in questa classifica, il portiere della Lazio Ivan Provedel che al minuto 94 su un cross perfetto del compagno Luis Alberto, si avventa come un’aquila e regala il pareggio ai biancocelesti nella prima gara del girone di Champions League terminata 1-1 contro l‘Atletico Madrid dell’ex cholo Simeone. Il portiere friulano classe ’94 proprio come il numero di maglia e come il minuto in cui siglò la rete che di sicuro lo consacrerĂ  nella storia del club capitolino, ha avuto un passato da centravanti, prima di scoprire che è proprio tra i pali il suo habitat naturale. Ma il gesto tecnico compiuto e quel movimento ad anticipare i difensori, ci fa capire che in realtĂ  l’habitat naturale di Provedel è proprio il campo di calcio.

Non resta che goderci lo spettacolo e lasciarci stupire da uno sport che di certo non annoia mai.

 

Elisa Licciardi