Il mercato bianconero è attivo da un po’ di tempo, soprattutto in entrata: Dybala, Khedira, Mandzukic. Ma per uno che arriva c’è sempre un altro che va e così i tifosi bianconeri sono costretti a salutare giocatori importanti del calibro di Tevez e Pirlo. Un altro juventino che ha da poco svuotato l’armadietto a Vinovo? Simone Pepe. Arrivato a Torino nel 2010, ha vissuto la stagione di Del Neri, l’inaugurazione dello stadio, la ricostruzione vincente di Conte e un brutto infortunio che lo ha tenuto in ombra per molto tempo. Eppure lui, nonostante tutto, ha saputo fare breccia nel cuore dei tifosi della Vecchia Signora.

Svuotare l’armadietto di Vinovo è stata una tristezza incredibile: al di là dell’infortunio, alla Juventus ho trascorso cinque anni fantastici in una società incredibile. Nel cellulare riguardo spesso i video dell’inaugurazione dello Stadium, quelli del mio gol al Parma e degli scudetti. Ho dato il cuore, l’anima e… pure una gamba. Il popolo bianconero l’ha capito e infatti mi ha sempre osannato e riempito d’affetto“, ha dichiarato il centrocampista con grande dispiacere.

Pepe, che in questi anni è riuscito a ritagliarsi un ruolo importante all’interno della rosa bianconera, non manca di ricordare quello che per lui, per i compagni e per molti tifosi è proprio la forza della Juventus: il gruppo. “Noi eravamo un bellissimo gruppo, ma sono certo che se ne riformerà un altro altrettanto solido. È la forza della Juventus: giocatori e allenatori passano, ma la maglia e la mentalità vincente del club restano. Noi abbiamo instaurato legami fortissimi. Esempi? Penso a Chiellini e la moglie che si sono trasferiti a casa mia per aiutare la mia compagna dopo l’ultimo parto quando io ero andato a operarmi. O Storari, che finito l’intervento me lo sono ritrovato fuori dalla porta della camera d’ospedale a Pavia…

Il giocatore, in scadenza di contratto, non rinnoverà il legame con la Juve, ma, come lui stesso dichiara, “Con i tifosi manterrò un feeling incredibile per sempre…

Caterina Autiero